Marsala, 72° Raduno Nazionale Bersaglieri: ecco gli eventi della seconda giornata

Redazione Prima Pagina Marsala

Cala il sipario sulla seconda giornata del Raduno: Marsala celebra i Bersaglieri tra musica, storia, sport e solidarietà

La seconda giornata del 72° Raduno Nazionale dei Bersaglieri a Marsala ha regalato momenti di intensa emozione, unendo tradizione militare, cultura e valori sociali in un ricco programma di eventi che ha coinvolto tutta la città. Al Teatro Impero, la Festa dell'Europa ha visto esibirsi le prestigiose Fanfare dei Bersaglieri in un concerto dedicato alla memoria di Alex Bertocchi e Vito Dimauro, due storici capi Fanfara recentemente scomparsi. L'evento ha registrato il tutto esaurito, costringendo gli organizzatori a predisporre un maxischermo in piazza della Repubblica per accogliere il pubblico rimasto fuori dal teatro. Sul palco, le esibizioni del Coro di Mineo e delle Fanfare di San Donà di Piave, Roma e Palermo hanno entusiasmato i presenti, culminando in un emozionante finale con 104 musicisti che hanno eseguito insieme brani storici del repertorio del corpo. l'Inno di Mameli suonato dalle tre fanfare e cantato dagli oltre 1200 spettatori ha chiuso la serata al Teatro Impero.

Al Teatro Sollima, sempre ieri, si è tenuto il convegno "Bersaglieri & Garibaldini", dove studiosi e rappresentanti militari hanno ripercorso le comuni radici storiche dei due corpi. Il generale Tota e la professoressa Cristina Vernizzi hanno evidenziato come la Brigata Bersaglieri "Garibaldi", istituita nel 1975, rappresenti ancora oggi la sintesi perfetta tra i valori di rapidità e sacrificio dei Bersaglieri e l'audacia garibaldina.

Momento particolarmente toccante, nel pomeriggio di ieri è stata la cerimonia di consegna del Medagliere del Corpo dei Bersaglieri al Comune di Marsala, Città medaglia d'oro al valore civile. Durante l'evento sono stati ricordati due eroi contemporanei: il bersagliere Giuseppe La Rosa, caduto in Afghanistan per salvare i commilitoni, e la sottufficiale Monica Contraffatto, oggi atleta paraolimpica dopo aver perso una gamba in Iraq.

La mattinata di venerdì 9 maggio si è aperta con l'evento "Quelli col cuore da Bersagliere", una pedalata inclusiva che ha visto la partecipazione di persone con disabilità insieme a cittadini e rappresentanti militari. Le 45 biciclette utilizzate hanno richiamato quelle storiche dei reparti ciclisti, mentre la successiva simulazione di soccorso in mare ha dimostrato l'eccellenza operativa della Guardia Costiera.

Questi eventi hanno dimostrato come i valori di coraggio, sacrificio e solidarietà propri dei Bersaglieri continuino a vivere non solo nelle missioni militari, ma anche attraverso iniziative culturali e sociali che avvicinano i cittadini alle Forze Armate. Marsala, con la sua storia di resilienza, si è confermata cornice ideale per celebrare questa unione tra passato e presente.

Festa dell’Europa a Marsala: emozione e musica per omaggiare i Bersaglieri scomparsi

La seconda giornata del Raduno di Marsala ha avuto il suo momento clou con la Festa dell’Europa al Teatro Impero, dove le Fanfare in Concerto hanno reso omaggio ad Alex Bertocchi e Vito Dimauro, due storici capi Fanfara recentemente scomparsi. L’evento, ad ingresso gratuito ma su invito (con biglietto scaricabile online dal sito del raduno), ha registrato il tutto esaurito, lasciando fuori dal teatro circa duecento persone che, per motivi di sicurezza, hanno potuto assistere alla diretta su un videowall allestito in piazza della Repubblica. La stessa piazza che questa sera, alle 22:30, ospiterà nuovamente le Fanfare, questa volta in esibizione sui gradini della Chiesa Madre.

Sul palco del Teatro Impero sono intervenuti il sindaco Massimo Grillo, il Presidente del Consiglio Comunale Enzo Sturiano e il generale Giuseppenicola Tola, sottolineando l’importanza dell’evento nel contesto delle celebrazioni europee. A dare il via alle esibizioni è stato il Primo Coro "M.O.V.M. Giovanni Tamburino" di Mineo, diretto da Antonio Catalano, seguito dalle Fanfare dei Bersaglieri di San Donà di Piave (diretta da Fausto Niero), Roma Capitale "Nulli Secundis" (con Silvano Curci alla guida) e Palermo “Col. Giacomo Alfano” (sotto la direzione di Giacomo Monticelli). Proprio quest’ultima ha conquistato il pubblico con l’esecuzione della "Variata del Bersagliere", ricevendo una standing ovation al termine della performance.

La serata, condotta da Silvio Beccaria ed Elettra Curto, ha visto alternarsi le tre formazioni in esibizioni autonome, per poi unirsi in un grandioso finale collettivo. Tra i momenti più emozionanti, l’intervento dell’artista marsalese Fabio Ingrassia con lo spettacolo "Oltre i confini", un viaggio tra SandArt, LightPainting e Speed Painting ispirato alla storia di un giovane Bersagliere ciclista che, partendo per la guerra in Dalmazia, scopre l’amore e il valore universale del coraggio. Una narrazione visiva che ha saputo unire sport e cultura, dimostrando come i valori dei Bersaglieri continuino a essere attuali e coinvolgenti.

Non è mancato un simpatico fuori programma, con l’arrivo sul palco di Giacomo Monticelli in bicicletta, omaggio dell’azienda Lombardo di Buseto Palizzolo ai Bersaglieri. A chiudere la serata, l’esibizione congiunta delle tre Fanfare, per un totale di 104 elementi, che hanno incantato il pubblico con le loro melodie. Prima del gran finale, i presentatori hanno voluto celebrare una coppia di Bersaglieri festeggiando i 70 anni di matrimonio, regalando un momento di commozione a tutti i presenti. Le note del Canto degli Italiani, eseguito dalle tre formazioni riunite, hanno chiuso una serata indimenticabile, tra memoria, musica e orgoglio patrio.

Bersaglieri e Garibaldini: storia e valori a confronto nel convegno al Teatro Sollima

Al Teatro Sollima di Marsala, alle ore 18.30, si è tenuto il convegno “Bersaglieri & Garibaldini”, un appuntamento che ha riunito esperti e appassionati per ripercorrere le vicende storiche e i valori comuni tra due delle più iconiche realtà militari italiane. Sul palco, i rappresentanti del Centro Studi Garibaldini e dell’Associazione Nazionale Bersaglieri hanno animato un dibattito durato oltre due ore, davanti a una platea gremita e attenta. Tra gli interventi più apprezzati, quello del generale Tota, che ha ripercorso con enfasi la storia dei Bersaglieri, dalle origini con il generale Alessandro La Marmora fino ai giorni nostri, sottolineandone l’evoluzione e il ruolo nelle Forze Armate.

Stessa passione e rigore storico nella relazione della professoressa Cristina Vernizzi, Vice Presidente del Centro Studi Garibaldini, nonché della Rivista Storica “Studi Garibaldini “, che ha approfondito la figura di Giuseppe Garibaldi e dei suoi soldati, evidenziando l’eredità lasciata dall’”Eroe dei Due Mondi”.

Il convegno ha evidenziato come il legame tra Garibaldini e Bersaglieri si sia istituzionalizzato con la Brigata Bersaglieri "Garibaldi", unità d'élite dell'Esercito Italiano. Nata nel 1975 a Pordenone, la brigata incarna la sintesi tra l'audacia garibaldina e i valori bersagliereschi: rapidità, sacrificio e senso del dovere. Questa fusione rappresenta la continuità ideale tra due epoche, dimostrando come coraggio, lealtà e patriottismo restino valori attuali. Non a caso, la scelta di intitolare la brigata a Garibaldi rappresenta un riconoscimento esplicito a quei valori di unità nazionale, dedizione al servizio e spirito di iniziativa che hanno sempre contraddistinto entrambi i corpi.

Un legame che va oltre la semplice tradizione militare, diventando esempio concreto di come lo slancio patriottico e la capacità di adattamento - qualità fondamentali sia per i Garibaldini che per i Bersaglieri - siano ancora oggi elementi vitali nella difesa degli interessi nazionali e nella promozione della pace internazionale.

L’evento, oltre a offrire un approfondimento storico, ha ribadito l’attualità di questi valori, dimostrando come il coraggio, la dedizione e l’amor patrio continuino a essere pilastri condivisi. Al termine degli interventi, il pubblico ha salutato con un lungo applauso i relatori, confermando l’interesse per un tema che unisce memoria e identità, passato e presente. Un’occasione per ricordare che, ancora oggi, le gesta dei Bersaglieri e dei Garibaldini sono fonte di ispirazione e orgoglio per l’Italia.

Marsala accoglie commossa il Medagliere dei Bersaglieri in una cerimonia carica di simboli e valori

Alle 16.00 di ieri, l'atrio del Palazzo dei Pubblici Uffici di Marsala ha ospitato una cerimonia densa di significato con la consegna ufficiale del Medagliere del Corpo dei Bersaglieri alla città. Tra il suono maestoso delle fanfare schierate e la solennità delle autorità in uniforme, il sindaco Massimo Grillo ha manifestato visibile emozione, definendo per Marsala un grande onore ricevere questo simbolo carico di valore storico, che rinsalda il legame tra la città e i Bersaglieri attraverso i comuni valori di coraggio e resilienza.

Il primo cittadino ha tracciato un parallelo tra la medaglia d'oro al valore civile conferita a Marsala per il bombardamento dell'11 maggio 1943 e le decorazioni dei Bersaglieri, descrivendole come due facce della stessa medaglia che rappresentano sia il prezzo pagato per la libertà sia la determinazione nel difenderla. Con voce rotta dall'emozione, ha sottolineato come il Medagliere non sia un semplice cimelio, ma un monito per le nuove generazioni, assicurando che la città lo custodirà con la stessa cura con cui ha preservato la memoria dei concittadini caduti sotto le bombe.

Accanto al sindaco, il Generale GiuseppenicolaTota ha ricordato le gesta di eroi moderni come Giuseppe La Rosa (caduto in Afghanistan dopo essersi gettato su una granata per salvare tre commilitoni) e Monica Contraffatto (perse una gamba in Iraq durante un bombardamento mentre metteva in salvo i suoi compagni, diventando poi atleta paraolimpica) presentandoli come esempi che dimostrano come lo spirito dei Bersaglieri travalichi le pagine di storia per incarnarsi nel presente. Le note solenni delle fanfare hanno accompagnato il momento culmine della cerimonia, il passaggio del Medagliere tra le autorità, mentre tra il pubblico alcuni reduci asciugavano lacrime discrete, mentre le fanfare rendevano omaggio agli eroi del corpo

Concluso l'atto formale, il sindaco Grillo ha ribadito con determinazione che Marsala non dimentica, e che onorerà questo dono trasformandolo in veicolo di quei valori di unità e patriottismo che oggi più che mai uniscono la comunità. Nella solennità del momento, consumata davanti agli occhi commossi dei presenti è stata più di una semplice cerimonia: un'immagine potentemente simbolica che ha racchiuso decenni di storia, di dolore e di orgoglio, finalmente condensati in un unico, prezioso simbolo affidato alle cure della città. Un passaggio di consegne che segna non la fine di un percorso, ma l'inizio di una nuova fase di memoria condivisa e di valori tramandati.

"Quelli col cuore da Bersagliere": pedalata inclusiva e simulazione di soccorso a Marsala

Ieri mattina, alle 9.30 sul Lungomare Boeo di Marsala, si è svolto l'evento "Quelli col cuore da Bersagliere", inserito nel programma del 72° Raduno Nazionale dei Bersaglieri. La manifestazione ha unito sport e tradizione militare in una pedalata collettiva che ha visto partecipare atleti, studenti, cittadini e persone con disabilità dell’AIAS, dimostrando concretamente il valore dell'inclusività. L'istruttore Giuseppe Culicchia (certificato CSEN e ICYFF) ha guidato i partecipanti in una lezione dimostrativa di indoor cycling presso il Monumento ai Mille, utilizzando le 45 bike professionali messe a disposizione dalla palestra Fitness Point. Le moderne biciclette hanno richiamato simbolicamente quelle utilizzate dai Bersaglieri ciclisti durante le due guerre mondiali, quando questi reparti speciali si spostavano rapidamente trasportando persino pesanti mitragliatrici.

Tra i protagonisti della giornata il Generale di Corpo d'Armata Giuseppenicola Tota, Presidente Nazionale dell'Associazione Bersaglieri, che ha voluto partecipare personalmente alla pedalata, dimostrando come nella tradizione bersaglieresca le gerarchie condividano sempre fatiche e valori. Momento clou della mattinata è stata la simulazione di soccorso in mare condotta dalla Guardia Costiera. Una motovedetta è intervenuta con la consueta tempestività per "salvare" un'imbarcazione privata il cui conducente simulava una richiesta d'aiuto con fumogeni rossi. L'efficace dimostrazione, applaudita dai presenti, ha mostrato l'importanza di questi esercizi per mantenere alta la preparazione degli equipaggi.

A conclusione dell'evento, il Generale Tota ha consegnato una targa ricordo al Tenente di Vascello Vito Miceli, riconoscendo il prezioso lavoro della Marina Militare. L'iniziativa ha dimostrato ancora una volta come lo sport possa essere un potente veicolo per tramandare valori storici e militari alle nuove generazioni, mantenendo vivo lo spirito dei Bersaglieri in un contesto moderno e inclusivo.