Marsala - All’aeroporto Vincenzo Florio, la musica classica conquista i viaggiatori

Redazione Prima Pagina Marsala

L’aeroporto di Trapani-Birgi si trasforma in un vero e proprio teatro musicale grazie alla Festa Musica Birgi. L’evento, promosso da Airgest in collaborazione con l’Ente Luglio Musicale, porta nelle sale partenze le melodie di Beethoven e Chopin, creando un ambiente sorprendente e coinvolgente. Questa iniziativa si inserisce nel calendario culturale dello scalo con l’obiettivo di valorizzare l’arte, promuovere il turismo e rafforzare l’identità territoriale.

Nel corso delle esibizioni, i giovani talenti Michele Lombardo e Giacomo Barraco, studenti del Conservatorio “A. Scontrino”, catturano l’attenzione dei passeggeri con le struggenti melodie dell’“Allegro” di Beethoven e del “Notturno” di Chopin. Le loro performance sottolineano l’importanza di valorizzare le nuove generazioni di artisti isolani e di promuovere le professioni culturali, rafforzando il legame tra arte e territorio.

Il debutto ufficiale del nuovo direttore di Airgest, Enrico Malato, ha riscosso grande entusiasmo. Con un background che include esperienze in compagnie come Alitalia, Ryanair e Swissport, Malato ha sottolineato il suo desiderio di unire musica e logistica: «Rinnovo con entusiasmo questa collaborazione tra arte e settore aeroportuale, perché l’aeroporto può diventare molto più di un semplice spazio di transito: può essere un punto di cultura e di accoglienza».

L’obiettivo è investire anche nel talento locale e promuovere il patrimonio culturale siciliano. Coinvolgendo giovani studenti provenienti dall’isola, Airgest contribuisce a collegare l’arte alle professioni e al territorio, in linea con il tema nazionale “Un mondo di mestieri”. La collaborazione con il Luglio Musicale garantisce una selezione artistica di alto livello, mentre il contributo del Conservatorio fornisce strumenti e competenze tecniche fondamentali per realizzare una programmazione coinvolgente, studiata per appassionare tutti i passeggeri, dai più giovani agli adulti.

La scelta di destinare l’aeroporto come spazio culturale mira anche a migliorare l’esperienza del viaggio, rafforzando l’idea che chi atterra si aspetti di essere accolto da qualcosa di bello e significativo. Come afferma Salvatore Ombra, presidente di Airgest, «La musica rappresenta una forma di bellezza, e chi arriva a Trapani si aspetta di essere accolto con emozioni». Oltre ai concerti, l’aeroporto ospita esposizioni fotografiche e corner enogastronomici che promuovono le eccellenze del territorio, contribuendo a creare un’atmosfera di ospitalità e scoperta.

Anche dal punto di vista economico, questa iniziativa ha effetti positivi: durante i fine settimana di giugno, lo scalo ha superato i 20.000 passeggeri giornalieri. Secondo il Centro Studi di Airgest, eventi culturali come questa Festa Musica Birgi aumentano del 12% la permanenza media dei viaggiatori all’interno dell’aerostazione, con benefici diretti su bar, duty-free, noleggio auto e attività commerciali varie. La forte eco mediatica dell’evento attira nuovi flussi turistici, interessati a festival e concerti estivi, contribuendo a rafforzare la promozione del territorio.

L’attenzione alla sostenibilità accompagna tutto il progetto: Airgest utilizza pianoforti digitali a consumo ridotto e allestimenti modulari riutilizzabili, riducendo così l’impatto ambientale e favorendo la replicabilità dell’iniziativa. L’integrazione di interpreti LIS durante le esibizioni rende l’evento accessibile anche ai passeggeri sordi, garantendo un’esperienza inclusiva e aperta a tutti.

Il calendario degli eventi continua ad arricchirsi: a luglio, un quartetto d’archi omaggerà Puccini, mentre a settembre un ensemble jazz chiuderà la stagione estiva. La programmazione completa è disponibile su airgest.it e invita viaggiatori e residenti a pianificare visite in aeroporto per immergersi in momenti di ascolto e scoperta musicale, trasformando l’aeroporto in un punto di incontro tra cultura, città e territorio.