Marsala città delle mille buche, della segnaletica orizzontale scolorita e dei semafori che non funzionano…

Redazione Prima Pagina Marsala

Marsala città del vino e del benessere, Marsala città della cultura e del turismo, Marsala città a misura di bambino, Marsala città delle opportunità. In questi giorni di campagna elettorale in cui la sfida per accaparrarsi la poltrona di sindaco è anche a chi propone il miglior progetto per la città (o almeno

vogliamo sperarlo), è curioso circolare con l’auto per le strade di Marsala e “saltare in aria” ad ogni buca presa. Quel poco di cemento che vi è stato messo sopra qualche mese fa- un lavoro che noi che non siamo esperti riteniamo fatto in maniera molto superficiale- non ha certo risolto la situazione: le strade di Marsala sono tutte rotte. Basta farsi un giro per la via Dante Alighieri (ex via Circonvallazione) o per la via Salemi, solo per citarne due, per testarlo personalmente.

Per non parlare delle strade delle contrade, dove alcune buche non sono state nemmeno coperte col cemento. Uno stato non certo degno di una città che ambisce ad essere turistica.Ma non è tutto. Non ci vogliono certo occhi attenti per notare che la città è nel degrado più assoluto. Quella che dovrebbe essere una delle passeggiate più belle della città, sul lungomare Boeo, si presenta con la staccionata che la delimita mancante di alcuni assi, con il prato tutt’altro che curato, le fioriere che si stanno letteralmente sbriciolando, alcune delle panchine lì poste rotte.

Degradata è, per fare un altro esempio, anche la ringhiera che delimita il marciapiede adiacente la strada del cavalcavia di via Amendola. Non si può poi non notare che la segnaletica orizzontale in città è scolorita da tempo (per fare due esempi, basta passare da via Pascasino o da via Dante Alighieri) e spesso e volentieri alcuni semafori non funzionano, a rischio e pericolo dei cittadini (basti pensare al semaforo che c’è all’incrocio con viale Isonzo). Ora, va bene che madre natura ci mette del suo, va bene anche che la città è senza sindaco e amministrazione da quasi un anno, e sappiamo bene che le casse comunali non sono piene di soldi, ma i servizi essenziali ai cittadini vanno garantiti.

E crediamo di rappresentare il pensiero di molti marsalesi nell’appellarci a quella che sarà la prossima amministrazione perché- prima di qualsiasi altro progetto- si pensi a dare dignità a questa città e a coloro che la abitano. Solo allora si potrà pensare realmente a Marsala come una città turistica.

 

 

Pamela Giampino