Marsala, Galfano: fornitura sacchetti raccolta differenziata dell’organico
Premesso che a seguito di convocazione in Commissione Accesso agli Atti e successiva audizione dell’Architetto Giacomo Tumbarello, lo stesso arch. Tumbarello ebbe a dichiarare che attualmente la raccolta differenziata dell’organico sta vivendo un momento di criticità dovuto al fatto che la quasi totalità dei sacchetti utilizzati dai cittadini marsalesi non sono biodegradabili, con la conseguenza che l’umido conferito viene considerato indifferenziato.
Considerato l’altissimo costo per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati (RSU) rispetto al costo dello smaltimento dell’organico.
Preso atto che nell’isola ecologica sita nel Lungomare Mediterraneo, cosiddetto “Salato” con un cartello, a dire la verità molto precario, si evidenzia che l’umido deve essere conferito in sacchetti biodegradabili.
Facendo seguito a quanto dichiarato dal sottoscritto nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 16 febbraio scorso.
Tenuto conto che l’Amministrazione, proprio in questi giorni, sta impegnando delle somme in pubblicità degli spettacoli da essa organizzati, nel tentativo di riempire i teatri del Comune, lo scrivente INVITA l’Amministrazione Comunale a fornire i cittadini di sacchetti biodegradabili e a dare la necessaria divulgazione per l’uso degli stessi in modo da evitare che la differenziazione dei rifiuti fatta dagli utenti, non venga resa vana con il travaso in RSU e un consequenziale costo per la comunità.
Comunicato stampa23/2/2017{fshare}