Marsala, grande partecipazione per il 7° torneo "Millemete"

Redazione Prima Pagina Marsala

MILLEMETE, CHIUDE I BATTENTI IL 7° 

Sorrisi, abbracci, strette di mano e parole di gratitudine per una giornata che resta nel cuore di chi ha partecipato. Questo il clima che si è respirato al “Nino Lombardo Angotta”, dove il calore del sole, ma soprattutto quello di 240 atleti di 13 società provenienti da tutta la Sicilia ha animato il 7° torneo “Millemete” promosso da I Fenici Rugby Marsala.

«Entusiasmo, felicità, soddisfazione. Sono tante le parole che racchiudono il senso di questa nostra manifestazione. È stato bello vedere una grande gioia negli occhi dei bambini e delle bambine – dichiara Moreno Debiasi, presidente de “I Fenici Rugby Marsala” – Così come è stato emozionante vedere in campo ragazzi e ragazze con disabilità: ci ha riempito il cuore. Per noi è un grande vanto. Non sono loro che imparano da noi ma siamo noi a imparare da loro». Il presidente Debiasi ha poi voluto ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione e permesso la sua realizzazione: «Voglio rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le società che sono venute a trovarci, ai rappresentanti della Federazione, alle Istituzioni, a tutti i volontari, a chi ci è stato vicino e alle aziende sponsor che ci hanno permesso di sostenere le spese per l’organizzazione di questa edizione, compreso il pranzo per tutti i partecipanti».

Il torneo ha preso il via ufficialmente sulle note dell’inno d’Italia prima di cedere la parola ad organizzatori e autorità presenti. A portare il saluto, oltre al presidente Moreno Debiasi, il consigliere e fondatore dell’associazione Salvatore Inguì, Sua Eccellenza il Prefetto di Trapani Daniela Lupo, l’assessore comunale allo Sport Ignazio Bilardello e il Comandante dell’82° Centro Sar Nicolò Nicolosi.

«La conoscenza del bello tra i bambini è fondamentale e lo sport, che ha una valenza inclusiva ed educativa importante la favorisce – ha dichiarato, a margine, il Prefetto Lupo – Accettare sfide e riconoscere i propri limiti rende responsabile il ragazzo, e poi l’adulto, nel comportamento che dovrà avere nella vita». «Non posso che riconoscere, ancora una volta, il grande lavoro dei Fenici, l’impegno che c’è non solo nel portare ad un così grande livello il Millemete – ha detto l’assessore Bilardello – ma anche e soprattutto nel dare un’opportunità ai ragazzi di uscire da contesti sociali difficili, che possono segnare la loro vita, attraverso lo sport, nel nome dell’inclusione e della solidarietà».

Durante le gare che si sono susseguite nel rettangolo verde del Municipale, tanti gli apprezzamenti per la realizzazione e per la riuscita di questa edizione del Millemete, ma soprattutto tanti complimenti alle attività che ogni giorno mettono in campo I Fenici Rugby Marsala. «I Fenici sono una società che va amata e aiutata quando ha delle difficoltà – ha dichiarato l’Ambasciatore della Federazione Rino Francescato – Sono stato qui qualche anno fa e avevo già fiutato che sarebbe diventata una realtà importante per i valori che riesce a trasmettere alla città di Marsala ma anche a tutta l’Italia. Il cuore del movimento sono infatti i valori di cui si fa portavoce. E oggi sono davvero contento di essere qui».

Parole di stima anche da parte della consigliera FIR Sicilia Lusiana Saitta: «I Fenici rendono unica non solo questa città ma l’intera Sicilia, dando la possibilità a tutti i bambini e a tutte le bambine, ma anche alle ragazze più grandi, come quelle viste ieri in campo con l’under 14 femminile, di potersi confrontare e di poter condividere esperienze, anche grazie al terzo tempo. Il Millemete è per tutti un momento di crescita sia sportivo che personale». Un plauso arriva anche da parte dei tecnici regionali, uno su tutti, il responsabile settore tecnico Sicilia Tito Cicciò: «Una giornata straordinaria. Dopo tantissimi anni riesco ancora ad emozionarmi vedendo in campo così tanti bambini e bambine. Merito ai Fenici, che organizzano ogni anno questo evento. Come Comitato, insieme alle società, ne organizziamo diversi durante l’anno, ma l’obiettivo è di farne almeno uno al mese durante la stagione».

A dare un valore aggiunto alla manifestazione, nel segno dell’inclusione e dell’uguaglianza, la presenza in campo di atlete e atleti con disabilità. «Grazie al rugby integrato, oggi sono con noi le formazioni de “I Fenici” di Marsala e de “I Grifoni di San Gregorio” di Catania, che giocano con il tag rugby: il contatto è attenuato e il placcaggio, essenza di questo sport, viene solo simulato staccando due nastri legati ad una cintura di velcro indossata all’altezza della vita – spiega il tecnico di rugby integrato ed ex presidente del Comitato regionale della Federazione Gianni Saraceno – Al di là delle regole, quello che conta è che grazie a questa opportunità persone con disabilità, che avrebbero difficoltà a giocare a rugby, possono invece scendere in campo e divertirsi, partecipando a giornate come questa.

Il rugby si conferma ancora una volta uno strumento per l’inclusione di tutti e di tutte». Inclusione, dunque, ma anche solidarietà come valore cardine di questo sport: «Il rugby fa della solidarietà il suo modello di gioco fondante – spiega il consigliere de I Fenici Salvatore Inguì – è una palestra di vita di valori: onestà, lealtà, accettazione della sconfitta. Noi insegniamo a perdere, e a farlo con onore, per poi rialzarsi e migliorarsi. Lo sport, oggi, anche davanti alla presenza di tanti donne uccise, frutto dell’incapacità degli uomini di accettare di “perdere”, è un antidoto anche alla cultura femminicida, che è patriarcale e maschilista».

Al termine di giochi e gare avvincenti che hanno coinvolto non solo atleti e società sportive ma anche famiglie, il Municipale si è nuovamente riempito di sorrisi: prima, per il momento delle premiazioni e dell’ambita medaglia che ricorda la partecipazione a questo torneo, poi, per il terzo tempo, che si è concluso con gli auguri di buon compleanno alla 19enne Charlotte Prinzivalli, punta di diamante de I Fenici Rugby Marsala, oggi atleta in serie A.

Comunicato stampa