Marsala, pregiudicato mazarese condannato a 10 anni per rapina a mano armata

Redazione Prima Pagina Marsala

Con sentenza il Tribunale di Marsala, presidente Sergio Gulotta e giudici a latere Pierini e Blanda, hanno condannato il 42enne mazarese a dieci anni e cinque mesi di carcere (oltre 450 euro di multa e interdizione perpetua dai pubblici uffici) Luigi Calafato, 42enne pregiudicato mazarese processato per la rapina a mano armata. La rapina avvenne, il 28 settembre 2012, ai danni del supermercato Despar di Partanna; quella rapina gli fruttò 2000 euro circa. Il “colpo” fu messo a segno insieme a un complice, Salvatore Cristian Erbini, che, difeso dall’avvocato Simone Bonanno, ha già patteggiato (8 mesi e 600 euro di multa “in continuazione” con altra condanna).

I due mazaresi erano armati di pistola, che solo successivamente si scoprirà essere un’arma giocattolo. Nel capo d’imputazione si legge che l’azione fu condotta “con violenza”. Le cassiere, terrorizzate, non potevano, del resto, sapere che la pistola non era una vera arma.

La condanna inflitta a Calafato, reo confesso, è “in continuazione” con un’altra precedente condanna, emessa con l’abbreviato dal gup di Marsala, e poi divenuta definitiva, sempre per rapina. Negli anni scorsi, infatti, il pregiudicato mazarese, difeso dall’avvocato Walter Marino, è stato più volte arrestato per analoghe azioni criminali in diverse città della Provincia. Dopo la sentenza di ieri, lo stesso l’avv. Marino ha dichiarato: “Ci riserviamo di leggere le motivazioni per appellare sull’entità della pena”.

Francesco Mezzapelle

12-07-2016 9,00

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