Marsala turismo: operatori chiedono una fondazione pubblico-privata per la gestione

Redazione Prima Pagina Marsala

Si è tenuto ieri l’incontro tanto atteso tra operatori del comparto turistico (rappresentati da 19 enti ed associazioni) i partiti politici e i movimenti civici di Marsala. Il secondo incontro del progetto “Marsala Turismo 2026-2031” , ha messo attorno a un tavolo le associazioni e gli operatori del settore turistico marsalese per costruire insieme alla prossima amministrazione comunale un piano serio e condiviso di sviluppo della destinazione turistica Marsala. È un’iniziativa nata dal basso, totalmente apartitica, voluta da chi il turismo lo vive ogni giorno, con l’obiettivo di far crescere arrivi e permanenza media ma anche di tutelare residenti, ambiente e qualità dei servizi.

Un progetto che parla di metodo, dati, competenze e ascolto: ciò che serve davvero per far decollare Marsala. Si è parlato delle problematiche che affliggono i vari settori del comparto turistico, di un calendario eventi annuale, della collaborazione con il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, di formazione, accoglienza e comunicazione coordinata. Ma soprattutto di una visione comune, quella che unisce mare, cultura, enogastronomia e la meravigliosa Laguna dello Stagnone. Durante l’incontro sono stati pubblicati i dati ufficiali dell’Osservatorio Turistico Regionale relativi ai flussi turistici verso la provincia di Trapani, i risultati di un sondaggio di gradimento turistico svolto presso l’area partenze dell’aeroporto Vincenzo Florio Trapani-Birgi e il progetto di riconoscimento UNESCO dei vini fortificati. Ai rappresentanti politici è stato chiesto di valutare la costituzione di una fondazione in partecipazione pubblico-privata e di inserirla nei loro programmi elettorali in occasione delle prossime amministrative che si terranno a maggio 2026.

Sono stati evidenziati i benefici di questo strumento giuridico per l’amministrazione pubblica e le ricadute positive sul comparto turistico prendendo ad esempio un’esperienza analoga del Comune di Arezzo (molto simile a Marsala per numero di abitanti e vocazione turistica) che ha dimostrato un incremento significativo di arrivi e presenze turistiche grazie alla costituzione della Fondazione Arezzo in Tour. È stato evidenziato, in fine, che questo strumento giuridico permette una continuità nel tempo anche dopo l’insediamento di nuove amministrazioni comunali. Nel momento in cui verranno resi noti tutti i nomi dei candidati alla carica di Sindaco di Marsala, verrà organizzato un ultimo incontro durante il quale gli stessi potranno esporre il programma elettorale relativo al comparto turistico e l’eventuale accettazione delle proposte avanzate dal tavolo tecnico “Marsala Turismo 2026-2031” , così da permettere agli operatori di valutare il progetto politico più coerente con le esigenze del territorio e con la visione di sviluppo condivisa dal gruppo di lavoro. L’obiettivo di questo percorso partecipativo è promuovere una pianificazione turistica sostenibile, inclusiva e duratura, capace di valorizzare le risorse umane, culturali e ambientali di Marsala, rendendola una destinazione leader in Sicilia delle eccellenze e della sostenibilità.