Mazara, incidente in via Castelvetrano fra una Smart ed una bicicletta. Gravi le condizioni di Esposto, uno dei superstiti del “Tre Fratelli”

Redazione Prima Pagina Marsala

Questo pomeriggio a Mazara del Vallo intorno alle ore 15 in via Castelvetrano quasi di fronte al bar Liberty è avvenuto un brutto incidente fra una smart ed una bicicletta il cui conducente verserebbe in gravi condizioni.

E' stato uno scontro violento a tal punto che il parabrezza della smart (vedi foto n. 1) è andato in frantumi a seguito dell'impatto con Giancarlo Esposto, 36 enne mazarese.

L'uomo è salito in sella alla sua mountain bike e forse coperto da un auto posteggiata quasi davanti al bar Liberty non si è accorto dell'arrivo della smart condotta da un giovane poliziotto che procedeva in direzione opposta al centro storico.

Come dicevamo l'impatto è stato violentissimo ed il ciclista è stato scaraventato a terra e finito vicino ad una Fiat Punto posteggiata sul bordo del marciapiedi opposto. Le condizioni del ragazzo sono apparse subito gravi e quindi alcuni passanti hanno chiamato il 118 la cui autoambulanza non è però subito arrivata; probabilmente è stata chiamata più di una volta.

Appena arrivata l'autoambulanza , il ragazzo, il 37 enne mazarese Giancarlo Esposto, che dava segni di vita muovendo le mani, è stato trasportato presso l'Area di Emergenza Urgenza di via Livorno per primi accertamenti, riscontrato un forte trauma cranico e varie contusioni. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i carabinieri per le rilevazioni per stabilire la dinamica dell'incidente e la polizia municipale che ha chiuso il tratto di strada per qualche ora.

Ricordiamo che Giancarlo Esposto (vedi foto n.2) è uno dei due superstiti (l'altro è il giovane Baldo Giacalone) del naufragio della piccola imbarcazione da pesca "Tre Fratelli" affondato nella notte fra lunedì 22 e martedì 23 settembre nel tratto di mare antistante Petrosino; in quel naufragio morirono Vito Di Marco, il cui corpo è stato recuperato, ed i fratelli Piero e Daniele Di Marco i cui corpi nonostante le continue ricerche non sono stati più ritrovati. Sulla vicenda è ancora aperta un'indagine della Procura della Repubblica.

Francesco Mezzapelle

15-11-2014 16,15

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