Natale sotto la pioggia: il "ciclone" atlantico scuote la Sicilia, allerta gialla per temporali e vento
Le festività natalizie in Sicilia rischiano di essere pesantemente condizionate da un’ondata di maltempo che non accenna a mollare la presa. Un impulso di aria atlantica, spinto da una vasta saccatura proveniente dalla Penisola Iberica, sta investendo l’isola in queste ore, portando con sé piogge diffuse, forti temporali e venti che soffieranno con intensità di burrasca.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha già confermato l'allerta gialla per gran parte dei settori meridionali e ionici. Secondo l'ultimo avviso di condizioni meteo avverse, il quadro è estremamente dinamico: aria umida e instabile da sud-ovest sta alimentando nuclei temporaleschi "aggressivi", con il rischio concreto di nubifragi localizzati.
Le zone a rischio, il focus è al sud e versante Ionico. Le aree più colpite in questa fase sono il Siracusano, il Ragusano e l’Agrigentino. Qui si attendono le cumulate di pioggia più elevate, accompagnate da una forte attività elettrica e raffiche di vento che potrebbero superare gli 80 km/h, causando mareggiate lungo i litorali esposti. Massima attenzione viene rivolta anche alle valli dei fiumi Platani e Simeto, dove la saturazione dei suoli aumenta il pericolo di frane e allagamenti.
Instabilità tra Palermo e Trapani: il maltempo non risparmia il versante tirrenico. Su Palermo, Trapani e l'area delle Madonie sono previsti rovesci persistenti. Il vento di maestrale, rinforzando l'instabilità, renderà i mari da mossi a molto mossi, con possibili ripercussioni sui collegamenti marittimi minori. Sui rilievi, in particolare sui crinali di Etna e Nebrodi, soffierà una vera e propria burrasca, con la quota neve che si manterrà tuttavia sopra i 1500-1600 metri a causa del richiamo di correnti più miti.
Prospettive per la Vigilia e il Natale: le previsioni per i prossimi giorni non lasciano presagire una tregua duratura. Sebbene per la Vigilia si possa sperare in una breve pausa, un nuovo peggioramento è atteso già dalla serata del 24 a partire dai settori occidentali. Il giorno di Natale si prospetta dunque "invernale" nel senso più stretto del termine: ombrelli aperti, temperature in calo e cieli coperti, con piogge che continueranno a interessare a macchia di leopardo l'intero territorio regionale.