Nei guai con la giustizia un ex calciatore del Marsala. E’ accusato di aver palpeggiato una 22enne

Redazione Prima Pagina Marsala

Alcuni anni addietro, da dipendente dell’Asp, fu condannato per peculato (telefonate personali fatte dall’ufficio in cui lavorava). Adesso, si trova ancora sul banco degli imputati, ma con un’accusa decisamente più grave e infamante: violenza sessuale su una ragazza di 22 anni. Protagonista della vicenda è un ex giocatore del Marsala Calcio di 69 anni.

 Secondo l’accusa, la sera del 25 agosto 2014, avrebbe palpeggiato una giovane nelle parti intime mentre questa stava facendo un veloce bisogno fisiologico nello spazio che separa i circoli Canottieri e Velico. Era al buio e a poca distanza dal mare. Poco prima, era in auto con il suo fidanzato e non potendo resistere all’impellente bisogno fisiologico aveva deciso di scendere e far “pipì” proprio in quel lugo. Convinta che non ci fosse nessuno.

E invece non era così. “Qui – ha dichiarato la giovane nella denuncia contro ignoti – un uomo mi si è avvicinato e mi ha toccato”. La ragazza si è messa a urlare, attirando l’attenzione del fidanzato, che è accorso mentre il maniaco fuggiva. La giovane, comunque, agli inquirenti non ha fatto il nome dell’ex calciatore. Ne ha soltanto descritto le caratteristiche fisiche.

I carabinieri hanno, quindi, mostrato alla ragazza una serie di foto e lei detto che poteva essere quell'ex calciatore, ma aggiungendo che non ne era sicurissima. Adesso, davanti al gup Riccardo Alcamo, l’avvocato difensore Giuseppe Cavasino ha chiesto, per l’imputato, il processo con rito abbreviato. La prima udienza si terrà il 30 settembre.

Francesco Mezzapelle

09-07-2015 16,40

{fshare}