Petrosino, spari feriscono accidentalmente tre ragazzi. Atto volto a far salire la tensione per le Amministrative?
Non è bella l’atmosfera che si respira nelle ultime ore a Petrosino, apprensione per il ferimento di due ragazzi minorenni colpiti da alcuni proiettili esplosi da un’arma da fuoco da un uomo in un locale accanto al Municipio. Questo è quanto avvenuto intorno alle 19,30 di questa sera. L’autore del gesto criminale probabilmente aveva nel mirino un altro obiettivo.
I colpi esplosi dall'arma da fuoco sarebbero ribalzati colpendo di striscio tre ragazzi, di cui uno alla nuca un ragazzo; una ragazza invece colpita al petto; si trovavano in un chiosco consueto luogo di ritrovo di giovani
I due ragazzi sono stati trasportati d’urgenza in autoambulanza del 118 presso l’Ospedale “Borsellino” di Marsala; le loro condizioni non sarebbero gravi.
Nel frattempo sul luogo ove avvenuto l’inquietante episodio i carabinieri della stazione di Petrosino avrebbero iniziato le indagini al fine di risalire alla dinamica di quanto avvenuto; sul luogo anche Polizia e Vigili del Fuoco. In arrivo anche la sezione scientifica al fine effettuare i dovuti rilievi, Contemporaneamente è partita una vera e propria caccia all’uomo che ha sparato.
Il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, appresa la notizia, ha dichiarato: “ho chiamato per sentire delle condizioni dei ragazzi raggiunti dai colpi d'arma da fuoco e che ora si trovano in ospedale. Mi hanno fatto sapere che stanno bene, ho espresso la mia vicinanza e di tutta la popolazione. Un grande sollievo per i ragazzi. Intanto mi sento di invitare chiunque abbia visto qualcosa a collaborare. Rimane il fatto che chiediamo a gran voce di non tollerare più episodi simili e vogliamo che siano presi e puniti severamente gli autori!”.
Una cosa è certa, quanto avvenuto stasera a Petrosino non fa che alimentare ancor più il clima pesante che si respira in questi mesi nella cittadina a pochi mesi dalle elezioni Amministrative che vedranno probabilmente lo stesso Gaspare Giacalone in corsa per la rielezione. In questi cinque anni diverse volte lo stesso primo cittadino ha registrato atti intimidatori volti a scoraggiare la sua attività amministrativa, chissà che anche quest’ultimo ignobile episodio sia ascrivibile a questa lunga serie? Oppure un regolamento dei conti nell'ambito della piccola criminalità?
Francesco Mezzapelle
12/03/2017 23,00
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