​Serata di emozioni e musica ieri al Sollima di Marsala con il Duo Armonie

Redazione Prima Pagina Marsala

Una serata toccante, che ha saputo unire la raffinatezza della musica lirica a un messaggio di profonda solidarietà sociale, ieri sera, al Teatro Sollima di Marsala. Il concerto del Duo Armonie ha anticipato la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne con una performance sentita e impeccabile sotto l’aspetto artistico ma anche di grande risonanza culturale e civile. Il concerto “Donne e amore”, inserito nel cartellone della prestigiosa XXV Stagione Concertistica organizzata dall’Accademia Beethoven, ha trasformato la musica in un veicolo potente per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, unendo lirica di alto livello a una profonda riflessione tematica.

L’atmosfera, già carica di significato, è stata amplificata dal gesto di solidarietà del pubblico, che ha accolto l'invito a indossare il fiocchetto rosso, simbolo tangibile dell’adesione a un messaggio universale di rispetto e condanna della violenza di genere; questo momento di partecipazione corale è stato sapientemente introdotto dalla vice Presidente dell'Accademia, Antonella Pantaleo, che ha illustrato il profondo valore del fiocco rosso prima di presentare le artiste, creando il giusto contesto emotivo per l'esibizione che ne è seguita.

La serata ha visto protagoniste assolute il mezzosoprano Elisabetta Paglia e la pianista Angela Ignacchiti in un affascinante percorso musicale che ha saputo celebrare la forza e la vulnerabilità della figura femminile, spesso vittima di violenza, attraverso le pagine più toccanti e significative della lirica italiana e francese. Elisabetta e Angela e hanno dimostrato una tecnica vocale e strumentale impeccabile, unita a una sensibilità interpretativa che ha appagato pienamente le aspettative del pubblico marsalese, da sempre attento alla qualità delle proposte dell'Accademia Beethoven.

Il repertorio si è aperto con la coinvolgente interpretazione di “M’ama non m’ama” di Pietro Mascagni da parte di Paglia, sorretta dall’accompagnamento attento e misurato di Ignacchiti; la pianista ha poi offerto un momento di intensa esecuzione solistica con il Preludio di Verdi tratto da Attila, esibendo un pathos notevole e una padronanza tecnica encomiabile, stabilendo un dialogo profondo e vibrante con la voce del mezzosoprano, subito dopo le due artiste si sono cimentate con l’ironia e il virtuosismo rossiniano di “Cruda Sorte” e “Per lui che adoro” da L’Italiana in Algeri, brani che hanno messo in luce la versatilità e il controllo vocale straordinario di Elisabetta Paglia, garantendo un grande impatto scenico ed emotivo.

Momenti di forte impatto emotivo hanno caratterizzato l’iconica “Habanera” di Bizet, dove il Duo Armonie ha saputo trasmettere passione e dramma con un tocco di palpabile umanità, mentre l’atmosfera si è fatta malinconica e introspettiva con “Tace il Labbro” di Franz Lehár, per poi riscoprire una leggerezza agrodolce con “O Cin Ci-Là” di Ranzato. Il programma principale è stato sigillato da un sentito omaggio alla tradizione musicale partenopea con “I te vurria vasà” di Enrico Di Capua, eseguito da Paglia con profonda e sentita espressione.

A rendere la serata ancora più significativa sul piano sociale, la pianista Angela Ignacchiti ha voluto contribuire attivamente alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne recitando personalmente il testo poetico “Zapatros Rojos” di Elina Chauvet, l’artista messicana nota per la sua installazione simbolica delle scarpette rosse a Ciudad Juárez, un momento di riflessione che ha aggiunto un livello di profondità umana e attualità all'evento artistico. Il pubblico, visibilmente toccato dall’intensità espressiva delle due musiciste, ha richiesto e ottenuto un bis energico e divertente, l’“Aria dell’ubriaca” da La Périchole di Offenbach, tributando alle artiste un lungo e caloroso applauso che ha chiuso una serata memorabile; il concerto del Duo Armonie si è dunque confermato, nel contesto della ricca programmazione del Sollima e dell'Accademia Beethoven, come un appuntamento di alto profilo artistico e civile, capace di utilizzare l’eccellenza della musica lirica come ponte per la consapevolezza e la solidarietà, lasciando nel cuore dei presenti non solo l'eco di una performance impeccabile ma anche il segno di un impegno sociale urgente e necessario.

Comunicato stampa