SICILIA – Bocciato l’emendamento sulle case entro i 150 metri dalla battigia. Il commento del deputato Girolamo Fazio, firmatario della proposta normativa.
«È un voto viziato da preconcetti ideologici quello che ha bocciato l'emendamento che avrebbe consentito la revisione della norma che regola le costruzioni a 150 metri dalla battigia». Così ha commentato l'on. Girolamo Fazio, l'esito dei lavori della IV Commissione Ambiente e Territorio che si sono svolti stamani.
«Posso comprendere la semplificazione giornalistica di chiamare "sanatoria" il tentativo di dare organicità giuridica ad una materia complessa - dice ancora Fazio -, non posso però giustificare che non ci si assuma la responsabilità di mettere ordine all'intreccio tra leggi urbanistiche e vincoli paesaggistici che di fatto ha reso abusivi cittadini siciliani anche contro la loro volontà». L'emendamento partiva dall'assunto che la classe politica del passato ed il sistema amministrativo nel loro complesso non hanno saputo dare ai cittadini «indicazioni certe ed in tempi rapidi cui conformare la propria condotta» per costruire e realizzare gli immobili.
«Di positivo, nei lavori della Commissione di stamani, al netto degli equilibrismi politici di alcuni, - continua Fazio - leggo che nel merito nessuno ha confutato le ragioni giuridiche poste a fondamento della proposta normativa e dell'emendamento, per altro sostenute nella relazione introduttiva che ritengo rimane un documento utile per comprendere la condizione di alcuni "abusivi". Non credo che questo voto negativo pregiudichi la bontà della mia iniziativa politica. Per quel che mi riguarda dovrebbe essere l'aula a prendere in esame una proposta del genere, eventualmente modificarla, rigettarla o approvarla».
«Ho trovato immotivato - conclude Fazio - anche il parere negativo da parte del Governo, sostenuto dall'assessore Croce, che ha detto che una tale materia non poteva essere trattata con emendamento ma bisognava svilupparla dal punto di vista organico con una legge. L'assessore però forse ignora che prima di essere presentata come emendamento la revisione della norma che regola le costruzioni a 150 metri dalla battigia è un ddl a mia firma. Croce si è assunto la responsabilità di presentare un ddl sulla materia nell'arco di sei mesi, come se l'Ars e questo governo avessero davanti ancora altri cinque anni di legislatura. Mi sembra un impegno impossibile da mantenere».
La Commissione ha approvato altri due emendamenti presentati da Fazio. Uno riguarda l'estensione della validità del titolo della concessione edilizia da 3 a 5 anni; l'altro, l'estensione di validità del parere della Soprintendenza.
Nel dettaglio questo l'esito del voto:
Mariella Maggio (PD) - contraria
Marco Forzese (UdC) - favorevole
Pietro Alongi (Ncd) - favorevole
Salvatore Lentini (Sicilia Democratica) - contrario
Giorgio Assenza (Forza Italia) - favorevole
Gianina Ciancio (M5S) - contraria
Girolamo Fazio (Misto) - favorevole
Giuseppe Federico (Forza Italia) - favorevole
Roberto Clemente (PID) - favorevole (su delega PID a posto di Gennuso)
Antonella Milazzo (PD) - contraria (su delega PD a posto di Laccoto)
Giuseppe Sorbello (UDC) - favorevole
Valeria Sudano (PD) - contraria
Giampiero Trizzino (M5S) - contrario
Gianfranco Vullo (PD) - assente
Vanessa Ferreri (M5S) - contrario (su delega M5S a posto di Zito)
Comunicato stampa
12/07/2016
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