Torna la campagna “Maturità al sicuro” di Polizia di Stato e Skuola.net

Redazione Prima Pagina Marsala

Da sempre attive, le iniziative si mantengono aggiornate: questa volta, circa un quinto dei maturandi pensa ancora di poter usare smartphone o smartwatch durante le prove, mentre uno su sei crede di poter trovare online le tracce o i materiali dell’esame.

L’obiettivo della campagna, ormai alla sua 14ª edizione, è smantellare le principali fake news che circolano tra studenti e genitori, per garantire un’esame più sereno e consapevole.

Le nuove tecnologie, con l’evolversi di "aiuti" digitali, rappresentano un 1 rischio, potendo incentivare comportamenti scoraggianti che, nelle peggiori ipotesi, potrebbero portare all’esclusione dall’esame. A circa una settimana dall’inizio, un monitoraggio di oltre 1.200 studenti ha evidenziato che il 15% pensa che si possano usare i telefoni senza rischi, e il 16% crede che si possa indossare uno smartwatch senza problemi, anche per accedere a internet. Queste convinzioni sono sbagliate, perché l’uso di qualsiasi dispositivo in grado di consultare file, immagini o audio è vietato.

Molti ancora credono che le forze dell'ordine possano controllare gli smartphone da remoto (cosa non vera), o che i commissari possano perquisire i candidati (anche questa falsa). Ovviamente, chi viene colto in flagrante può essere escluso dall’esame.

Per quanto riguarda le tracce d’esame, più di un giovane su dieci pensa di poterle trovare online in anticipo, e circa un quarto crede di poterle modificare in qualche modo o di essere in grado di anticiparle. La paura di perdere il controllo o di imbroccare le risposte sbagliate alimenta il fenomeno delle fake news, motivo per cui campagne come quella dell Polizia di Stato e di Skuola.net sono fondamentali per diffondere messaggi corretti e prevenire l’ansia da anticipazioni.

Il messaggio, anche attraverso un breve video realizzato con il content creator Sespo (in collaborazione con AICDC), invita a mantenere la calma e a affidarsi alle informazioni ufficiali. Gli operatori della Polizia di Stato saranno disponibili anche quest’anno sui social per rispondere a dubbi e domande dei ragazzi e, il giorno dell’esame, parteciperanno alla diretta di Skuola.net per un “in bocca al lupo” collettivo.