Totò Cuffaro lascia la segreteria nazionale della Democrazia Cristiana
Totò Cuffaro ha rassegnato le sue dimissioni irrevocabili dalla carica di Segretario Nazionale della Democrazia Cristiana, un passo indietro che giunge in un momento di rinnovata tensione giudiziaria. La decisione è stata formalizzata questa mattina nelle mani del Presidente del Partito, Renato Grassi, e del Segretario Organizzativo Nazionale, Pippo Enea, ed è stata comunicata dall'ex governatore della Sicilia con una nota ufficiale. Cuffaro ha espresso gratitudine "a tutti coloro che in questi anni hanno condiviso con me un percorso di impegno e di servizio al Partito". Il Consiglio Nazionale della DC è già stato convocato per il 20 novembre con il compito di esaminare l'accettazione delle dimissioni e di definire le conseguenti decisioni organizzative.
Il passo di Cuffaro arriva a pochi giorni di distanza dalla notizia della richiesta di arresti domiciliari avanzata dalla Procura di Palermo nei suoi confronti, nell'ambito di un'inchiesta che ipotizza presunti reati come associazione a delinquere, corruzione e turbata libertà degli incanti in relazione ad appalti pubblici. Questo nuovo "terremoto giudiziario" rischia di riaprire ferite mai del tutto sanate per la figura del politico, che già in passato è stato protagonista di vicende giudiziarie di risonanza nazionale, culminate nel 2011 con una condanna definitiva a sette anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra e rivelazione di segreto d'ufficio, pena scontata fino al 2015.
La vicenda giudiziaria attuale, che coinvolge anche altre 17 persone, getta dunque un'ombra pesante sull'attuale ruolo di Cuffaro alla guida della DC e sembra essere il catalizzatore di questa decisione di lasciare l'incarico. La mossa, qualificata come irrevocabile, mira probabilmente a tutelare l'immagine del partito in un contesto politico già complesso.La dichiarazione sui social:
Questa mattina ho rassegnato, nelle mani del Presidente del Partito Renato Grassi e del Segretario Organizzativo Nazionale Pippo Enea, le mie dimissioni da Segretario Nazionale della Democrazia Cristiana.Ringrazio tutti coloro che in questi anni hanno condiviso con me un percorso di impegno e di servizio al Partito. Il Presidente ha convocato per il 20 novembre il Consiglio Nazionale della DC, che sarà chiamato a esaminare e ad accettare le mie dimissioni irrevocabili e a definire le successive decisioni organizzative