Rapina in una gioielleria a Cuneo: il terzo bandito è trapanese

Maria Chiara Conticello

È un trentaquattrenne trapanese l’unico sopravvissuto alla rapina presso la gioielleria di Grinzane Cavour, un comune della provincia di Cuneo.

Alessandro Modica, che già in passato era stato arrestato per altri furti, è stato poi fermato mercoledì notte.

Una fuga durata poco tempo, perché la rapina risale proprio a mercoledì quando, insieme a Giuseppe Mazzarino e Andrea Spinelli, Modica è entrano nella gioielleria di Mario Roggero e avrebbe minacciato di morte il titolare, la moglie e la figlia con un coltello e una pistola, risultata poi finta.

Dopo la consegna dei gioielli, i tre avrebbero cercato di appropriarsi anche del denaro in cassa ma il titolare della gioielleria ha reagito sparando alcuni colpi con una pistola legittimamente detenuta – motivo per cui, adesso, l’uomo è indagato per omicidio colposo ed eccesso di legittima difesa – .

Il trapanese, ferito a una gamba, è poi fuggito fino a Savigliano con l’aiuto del padre – inserito nel registro degli indagati – dove poi è stato soccorso da un’ambulanza che lo hanno trasportato in ospedale.

Alessandro Modica, però, ha risposto a tutte le domande e si è dimostrato collaborativo, rispondendo a tutte le domande che gli sono state fatte. Le sue dichiarazioni, adesso, verranno confrontate con le immagini delle telecamere di sorveglianza e con l’esito dell’autopsia.

Dopo aver ricevuto tutte le cure presso la struttura del Santa Croce, Modica è stato portato al “Cerialdo”, carcere di Cuneo.