Anche a Marsala c’è chi rovista tra i sacchetti della spazzatura per cercare qualcosa da mangiare

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
08 Febbraio 2016 10:47
Anche a Marsala c’è chi rovista tra i sacchetti della spazzatura per cercare qualcosa da mangiare

Anche a Marsala c’è chi rovista tra i sacchetti della spazzatura per cercare qualcosa da mangiare. Una scena alla quale, non di rado, accade di assistere, la sera, all’angolo tra piazza Marconi e largo Tonino Sansone.

Nella zona di “Porticella”. Qui, infatti, due anziane donne, di tanto in tanto, vanno a cercare tra i sacchetti pieni di immondizia. Una scena alla quale, dalle nostre parti, non eravamo abituati. Negli anni scorsi, ne abbiamo sentito parlare in qualche telegiornale o ne abbiamo letto nei siti internet di quotidiani locali del nord Italia. Questi ultimi spesso intrisi di retorica leghista sugli anziani “lumbard” o veneti che non ce la fanno più a tirare avanti con la loro modesta pensione.

E che per questo vanno a cercare tra gli scarti ai mercati generali o addirittura tra i cumuli di spazzatura. Adesso, accade anche a Marsala. In questo caso, dall’aspetto, le due anziane sembrano di etnia rom, ma ciò poco importa. Sempre di esseri umani, infatti, si tratta. E non è detto che tra un po’ non tocchi anche a marsalesi doc, magari ridotti sul lastrico dalle mega bollette di quella tassa sulla raccolta dei rifiuti tra i quali, poi, rovistare. In Veneto, del resto, da tempo la Caritas avverte che la povertà sta aggredendo il ceto medio.

Non sono più, dunque, da quelle parti, solo i senzatetto o i rom a frugare tra i rifiuti. Da qualche anno, infatti, non è difficile sorprendere italiani, pensionati o anche cinquantenni disoccupati, ad “ispezionare” la spazzatura o i banconi dei fruttivendoli ai mercati. E tempo fa il direttore dell’Istituto di igiene dell’Università Cattolica di Roma, Walter Ricciardi, aveva anche lanciato un allarme sul pericolo di malattie provocato dal cibo raccolto dall’immondizia.

“La salmonellosi e la shigellosi – aveva dichiarato Ricciardi - sono le due patologie più facili da contrarre. Più in generale, le tossinfezioni alimentari. Ossia il rischio sia di intossicazione sia di infezione dovuto al cibarsi di alimenti ricchi di germi. Ovviamente, le tossinfezioni sono maggiormente pericolose su soggetti deboli, come appunto gli anziani”.A.P.

08/02/2016

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza