Approdano in Tribunale i guai giudiziari del sindaco di Pantelleria. Avviato processo per abusivismo edilizio. Il 6 giugno, invece, quello per minaccia, ingiurie e lesioni

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
22 Marzo 2016 10:53
Approdano in Tribunale i guai giudiziari del sindaco di Pantelleria. Avviato processo per abusivismo edilizio. Il 6 giugno, invece, quello per minaccia, ingiurie e lesioni

Non sono poche le accuse dalle quali il sindaco di Pantelleria, Salvatore Gabriele, è costretto a difendersi davanti il Tribunale di Marsala. Innanzitutto, c’è l’abusivismo edilizio. Il processo è già iniziato e in aula, davanti al giudice Vivona, ha testimoniato il geometra Maurizio Barraco, dell’ufficio tecnico del Comune pantesco. Il sindaco è imputato con i suoi fratelli Diego Luigi e Alessandro Dario. Barraco è il tecnico che ha stilato la relazione dopo il sopralluogo effettuato in contrada Karuscia nell’ambito di un’indagine avviata dalla Procura di Marsala su un immobile di proprietà dei fratelli Gabriele.

Nella relazione da cui è nato il processo si parla di “manufatto in pietra con copertura in pannelli di isopan” di circa 60 mq, poi demolito, di un “terrazzo coperto con doppia cannizza” e di un terrazzo scoperto. Opere, secondo l’accusa, prive di concessione edilizia, nulla osta della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali e deposito calcoli al Genio civile. L’avvocato difensore Antonio Consentino, però, afferma che “è già stata ottenuta concessione edilizia in sanatoria e pagata l’oblazione alla Soprintendenza”.

Intanto, proprio lo scontro tra Salvatore Gabriele e il geometra Barraco è alla base del secondo processo al sindaco. Processo che inizierà il 6 giugno. In questo caso le accuse, per il primo cittadino dell’isola, sono minaccia, ingiuria e lesioni personali (stato di “agitazione psicomotoria” provocato dalla contestata minaccia) in danno di Barraco. Per gli inquirenti, il primo cittadino dell’isola, dopo l’accertamento da parte di Barraco sulle violazioni urbanistiche relative all’immobile di contrada Karuscia, avrebbe minacciato il tecnico dicendogli che gliela avrebbe fatta pagare e che lo avrebbe fatto denunciare dal fratello Alessandro Gabriele per abuso d’ufficio.

Gabriele è, inoltre, accusato di ingiurie e lesioni personali in danno del Barraco, al quale, in conseguenza della minaccia, fu provocato uno “stato di agitazione psicomotoria”. I fatti contestati risalgono allo scorso 6 aprile. L’indagine, coordinata dal procuratore Alberto Di Pisa, è stata condotta dalla sezione di pg della Guardia di finanza della Procura marsalese. A difendere Gabriele è l’avvocato Nino Caleca, ex assessore all’agricoltura della giunta regionale Crocetta.

Comunicato stampa

22/03/2016

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