Il prossimo 31 agosto scadrà il servizio aggiudicato quattro anni fa alla ditta “Logistica ospedaliera”. L’Asp di Trapani è tornata pertanto a rassicurare sul futuro dei 65 ausiliari che attualmente svolgono servizi di supporto logistico, facchinaggio, portierato, trasporto salme e giardinaggio nei presidi ospedalieri di Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Salemi, Pantelleria ed Alcamo.
"L'ASP di Trapani –si legge in una nota inviata stamattina dall’Ufficio stampa dell’Asp di Trapani- ha deciso da mesi di non prorogare un contratto con una ditta privata, in scadenza il prossimo 31 agosto, perché sta procedendo già da settimane ad assunzioni di personale ausiliario a tempo indeterminato. E lo fa attraverso graduatorie pubbliche in vigore, e non scadute: quella per assunzioni a tempo indeterminato di ausiliario specializzato valida fino al 31 dicembre 2016 e quella per le stabilizzazioni LSU, addirittura valida fino al 31 dicembre 2018. All'assessore regionale alla Salute, che ha chiesto notizie sulla vicenda, non abbiamo fatto altro che ribadire la lineare decisione di questa DSA.
Un percorso, quello di esternalizzare il servizio a dei privati, che fummo obbligati a fare, tra le proteste dei sindacati, quando nel 2011 furono soppressi parte dei posti previsti per le figure professionali di ausiliario specializzato, che bloccarono le assunzioni. Ora, riaperta la possibilità di nuove assunzioni, torniamo ad assumere altrettanti aventi diritto, così come ci eravamo impegnati a fare con i sindacati. E in una amministrazione pubblica si può assumere solo tramite procedure pubbliche. Affidare infine a ditte private, senza provate ragioni, servizi che possono essere svolti da personale pubblico, potrebbe configurare per un amministratore pubblico, anche l'ipotesi di danno erariale."
Nei giorni scorsi i sindacati, promotori anche di un sit-in degli stessi lavoratori di fronte la Prefettura di Trapani (vedi foto), avevano sollevato le incertezze per questi lavoratori. Ancora –hanno affermato i segretari Filcams Cgil, Fisascal Cisl e Uiltucs Trapani Anselmo Gandolfo, Mimma Calabrò e Mario D’Angelo- non è stata bandita una nuova gara d’appalto e neppure si è parlato di proroga del servizio. L’Azienda, non avendo avuto nessuna notizia o comunicazione in merito, ha avviato le procedure per i licenziamenti collettivi.
Vogliamo rivendicare i diritti di questi lavoratori affinché l’Asp faccia tutto il possibile per garantire continuità occupazione ai 65 addetti, alcuni dei quali svolgono le loro mansioni già da oltre otto anni, e che potranno essere salvati dalla perdita del lavoro solo se verrà svolta una nuova gara d’appalto, in quanto il loro contratto nazionale di lavoro prevede il passaggio dall’azienda cedente all’azienda subentrante. Chiediamo, infine, che si possa fare chiarezza sulle graduatorie del personale esistenti dell’Asp”.
Ecco invece la lettera diramata qualche giorno fa dagli stessi 65 ausiliari:
“Siamo 65 Operatori Socio Sanitari assunti dalla Logistica Ospedaliera con contratto a tempo indeterminato per l'ASP di Trapani, 65 persone che attualmente svolgono servizi di supporto logistico, facchinaggio, portierato, trasporto salme e giardinaggio nei presidi ospedalieri di Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Salemi, Pantelleria ed Alcamo. Contratto durato 4 anni e che ora non hanno voluto rinnovarci. Da mesi andiamo avanti con incontri sindacali e azienda e ASP e logistica ospedaliera, manifestazioni, sit-in, ci hanno illusi!Si pensava che forse qualcosa si sbloccava e che avremmo riavuto la proroga in attesa di una nuova gara da parte di ditte esterne che consentiva il transito di noi lavoratori presso la ditta aggiudicatrice del servizio (visti gli accordi nazionali che i nostri politici firmarono a ROMA qualche anno fa dove si siglava l'esternalizzazione di gran parte di servizi svolti per gli ospedali).Ecco perchè eravamo quasi certi… Ma evidentemente ci hanno illuso! Pensavamo alla certezza di un diritto che ora ci viene negato.
IL Direttore dell'Ospedale S.Antonio Abate e il Responsabile del Servizio infermieristico prevedendo l'eventualità che ciò accadesse scrissero delle note al Direttore Generale Fabrizio De Nicola che non hanno mai avuto risposta, dove si faceva notare la necessità assoluta di tale personale già formato e, che nel corso degli anni ha saputo far fronte all'eccessiva attività ospedaliera cosa che ha permesso attraverso l'esperienza acquisita di formare ancora di più tale personale.
L'ultimo incontro di venerdì scorso con L'Assessore alla Sanità Baldo Gucciardi (che si riservava di incontrare il Direttore Generale ieri) aveva prodotto la quasi promessa di una proroga in attesa di gara come è giusto fare piuttosto che attingere da graduatorie scadute in maniera illecita, lo sappiamo benissimo perchè molti di noi sono in quelle graduatorie. (nessuna risposta ad oggi).Chiediamo ormai stremati dalle lunghe attese e da promesse vane risposte concrete, magari prima della scadenza del contratto prevista per il 31/08/2016 e siamo anche consapevoli che in questi tempi dove incalza la campagna elettorale per le prossime elezioni siamo magari inopportuni e nessuno tranne l'Onorevole Paolo Ruggirello, che ci sostiene, comprendiamo pure che attraverso queste loro campagne ognuno di loro che dovrebbe preoccuparsi del popolo ( e quale miglior modo di farlo assicurando un minimo di servizio dentro le strutture sanitarie che a parte la modestia subiranno un crollo dopo la cessazione del nostro contratto) si preoccupano di salvaguardare le proprie poltrone e assicurarsi il loro pane...
Senza preoccuparsi di 65 famiglie che lo stanno per perdere.
Non sappiamo come andrà da qua al 31 ma una cosa è certa: con atti e documenti leciti già in nostro possesso porteremo avanti questa battaglia per assicurare il nostro di pane e quello delle nostre famiglie. Cordiali saluti".
Francesco Mezzapelle
26-08-2016 12,30
{fshare}
