Crisi politico-amministrativa, probabili assessori “in” ed “out”. Malumori e pretese fra la maggioranza che appoggia il sindaco Di Girolamo.

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
08 Aprile 2016 08:43
Crisi politico-amministrativa, probabili assessori “in” ed “out”. Malumori e pretese fra la maggioranza che appoggia il sindaco Di Girolamo.

L’Ammini- strazione guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo non parla di crisi politica ma di fatto la scelta dell’assessore che dovrà sostituire Nino Barraco, dimissionario (e non solo per motivi personali) prima di Pasqua, hanno evidenziato le molte ruggini in seno alla maggioranza che finora, seppur con difficoltà, ha sostenuto i primi mesi la Giunta marsalese.

La ricomposizione della Giunta Di Girolamo non potrebbe non tenere conto della nuova geografia politica maturata in Consiglio comunale. Quelle detenute fino ad alcuni giorni fa da Nino Barraco sono infatti deleghe assessoriali di una certa importanza (Agricoltura in primis considerato il contesto marsalese) e sarebbero –come già da noi scritto- certamente ambite dai gruppi politici che ad oggi appoggiano l’Amministrazione Di Girolamo e cioè Pd, “Cambiamo Marsala”, “Psi”, “Democratici per Marsala” (Sturiano), “Una voce per Marsala”, in tutto 18 consiglieri comunali più Chianetta approdato al Psi; da verificare la posizione di “Cittadini non sudditi” composto da Letizia Arcara ed Oreste Alagna che starebbero per formare un vero e proprio movimento grazie a nuove alleanze politiche (vedi il deputato Totò Cardinale).

A questo nascituro movimento potrebbe avvicinarsi l’attuale vice presidente del Consiglio comunale, Arturo Galfano (in foto n.2), il quale non ha mancato di sottolineare un clima poco piacevole all’interno del suo gruppo “Cambiamo Marsala” che in questi giorni si è costituito in Movimento con presidente Fabio Genna coadiuvato dai sue consiglieri comunali Daniele Nuccio e Linda Licari. Una scelta che lo stesso Galfano non ha condiviso, anzi ha preso proprio le distanze da esso definendolo iniziativa di un gruppo di amici.

Così Galfano si è fatto promotore di un incontro fra i rappresentanti della maggioranza e lo stesso sindaco Di Girolamo per fare il punto della situazione. L’incontro c’è stato ed erano presenti oltre al sindaco Di Girolamo, il presidente del Consiglio Enzo Sturiano, Ginetta Ingrassia, Luana Alagna, Pino Cordaro, Federica Meo, Alessandro Coppola, Vito Cimiotta, Michele Gandolfo, Mario Rodriquez , Oreste Alagna, Letizia Arcara ed ovviamente Arturo Galfano.

Sarebbe stato un incontro dove espresse considerazioni sul delicato momento politico-amministrativo con le rassicurazioni del sindaco Di Girolamo sul proseguimento delle alleanze elettorali; insomma tanti buoni propositi ma di fatto nulla di concreto.

Così quasi tutti si sono detti pronti a collaborare con l’Amministrazione a patto di una maggiore condivisione delle scelte amministrative; ma non bisogna nascondere che l’accaparramento del posto libero in Giunta fa gola ai diversi gruppi che sostengono o sosterrebbero in pieno la maggioranza (vedi Cittadini non sudditi). Però Di Girolamo starebbe meditando per la scelta di un assessore tecnico (come d’altronde era Barracco).

Ma seppur trattasi di tecnico, il primo cittadino marsalese, vista la difficile fase amministrativa, potrebbe trovare l’accordo con alcuni rappresentanti della maggioranza, in primis lo stesso presidente del consiglio Comunale, Enzo Sturiano (si ricordano le sue condizioni poste all’indomani della vittoria elettorale di Di Girolamo per una rappresentanza in Giunta) che potrebbe indicare il dott. Teo Galfano, ex dirigente cittadino della condotta agraria e vicino alle posizioni politiche dell’on. Paolo Ruggirello.

Ma il nuovo corso di “Cambiamo Marsala”, con Daniele Nuccio e Linda Licari più vicini al sindaco rispetto al loro collega consigliere Galfano, potrebbero far propendere la scelta su un giovane, sulla carta si tratterebbe di un tecnico, si fa il nome di Davide Piccione (a dx in foto n.1), 33 anni, dottore in viticoltura ed enologia.

In questo clima di incertezza l’opposizione non sta certamente a guardare. Finite le festività pasquali i diversi gruppi ed esponenti dell’opposizione sono intervenuti sulla vicenda.Lo ha fatto apertamente l’Udc, rappresentato in Consiglio da Giovanni Sinacori, Flavio Coppola ed Eleonora Milazzo, e che fa riferimento al candidato sindaco Massimo Grillo la cui proposta di un “patto per il lavoro” per la Città è stata eclissata dal sindaco Di Girolamo. L’Udc ha accusato l’amministrazione Di Girolamo di “incapacità” a gestire la crisi ed ha criticato delle mancate risposte ad interrogazioni e iniziative.

E’ intervenuto anche il movimento “ProgettiAmo Marsala” che già nella propria pagina facebook aveva ipotizzato altre dimissioni di assessori all’indomani dell’uscita di Barracco: “questa Amministrazione –ha sottolineato il Movimento qualche giorno fa- presenta paurosi limiti di progettualità e di dialogo”.

La situazione è pertanto molto complessa considerato pure che il nuovo gruppo consigliare del PSI, dove rientrato Michele Gandolfo e di cui fa parte Chianetta, non si sentirebbe più rappresentato dall’assessore Lucia Cerniglia (a sx in foto n.1). Chissà che questa altra questione non possa portare ad un rimescolamento delle carte nel banco presieduto dal sindaco Di Girolamo.

Francesco Mezzapelle

08-04-2016 10,30

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