Si alleggerisce la posizione dell’ispettore di polizia mazarese Giuseppe Rifiorito, processato, in Tribunale, a Marsala, per abuso d’ufficio. Ad affermare che non ha commesso alcun abuso è stato, in aula, un suo collega: Salvatore Pipitone.
Secondo l’accusa, Rifiorito avrebbe vessato il presidente della Lega Navale di Mazara, Giovanni Rocca, con controlli alla struttura e multa per mancanza di un’autorizzazione reputata necessaria per una serata con musica. Ai giudici, però, l’ispettore Pipitone ha detto che, a suo giudizio, nell’operato del collega non ci sono state irregolarità.
La multa a Rocca fu fatta perché per quella serata di intrattenimento non fu chiesta l’autorizzazione alla Questura, ma vi era stata una semplice comunicazione al Commissariato di Mazara. E quest’ultima, per la Procura, era sufficiente.
“Secondo me – ha detto, però, Pipitone – per questo genere di serate era necessaria la licenza del questore”. A Rifiorito si rimprovera, inoltre, di aver fatto intervenire la Volante alla Lega Navale in un periodo in cui non era in servizio. Anche in questo caso, però, l’ispettore Pipitone ha difeso il collega dicendo che i regolamenti della polizia prevedono che anche quando non si è in servizio, se si tratta del proprio ambito di competenza (e Rifiorito si occupava di pubblici spettacoli), è possibile e lecito intervenire. L’imputato è difeso dall’avvocato Gianni Caracci. Prossima udienza, il 9 marzo.
A.P.
18-02-2016 13,30
{fshare}
