Non sembrano esserci dubbi sulla matrice dolosa dell’incendio verificatosi la scorsa sera, intorno alle 23 in via Berta a Marsala, ai danni del’autovettura Bmw Coupet di proprietà dell’avvocato marsalese Giacomo Lombardo, che era posteggiata accanto a una Fiat Panda di proprietà di un pensionato, che è stata a sua volta danneggiata dalle fiamme. A confermarlo sono gli stessi Vigili del Fuoco,
prontamente intervenuti sul posto assieme agli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Marsala, che stanno portando avanti le indagini sull’inquietante episodio (vedi foto).
L'incendio si è verificato nella zona di Via Massimo D'Azeglio, nei pressi del Tribunale. L'auto dell'avvocato Lombardo, professionista abbastanza conosciuto in città, era parcheggiata non distante dal portone di casa. Sembra che i malviventi abbiano prima rotto uno dei finestrini con una pietra e poi cosparso di liquido infiammabile il mezzo.
L'incendio di ieri sera si verifica a distanza di un mese da quello all'auto di Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale di Marsala. La Bmw di Sturiano era parcheggiata sotto casa e anche in quel caso non ci furono dubbi sulla matrice dolosa. Dopo un periodo di relativa tranquillità, dunque, Marsala torna a far parlare di sé per episodi del genere, messi a segno in orari in cui ancora per le vie cittadine è possibile transitare in modo usuale. Non a notte fonda, dunque, quando è piu’ difficile accorgersi di tali gesti delinquenziali, ma quasi sfrontatamente e con pochi scrupoli, ancor prima della mezzanotte.
Un nuovo episodio di cui certamente, al di là delle indagini immediate e circoscritte, sia le istituzioni che le forze dell’ordine dovranno tenere conto nell’ottica di un monitoraggio piu’ specifico per la tutela dei cittadini.
Jana Cardinale
23-01-2015 12,20
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