Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota inviata dall'ex sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo. Ecco quanto si legge:
Egregio direttore a proposito di riorganizzazione degli uffici comunali di Marsala. Il sindaco dopo oltre quattro anni che amministra, continua a modificarne l’organizzazione, assegnando al segretario generale responsabilità non consone al ruolo, sovraccaricando di competenze qualche dirigente e ridimensionando qualche altro, nonostante quasi tutti siano stati scelti direttamente da Lui e senza un concorso pubblico bandito dal comune. Del resto fra i primi atti, subito dopo il suo insediamento, ha azzerato due concorsi per dirigenti che avevamo bandito ed erano in itinere.
Perché lo ha fatto? Forse per avere mani libere nelle assunzioni? Il dubbio è legittimo. In questa ennesima “riorganizzazione” i compiti del SUAP ( sportello unico per le attività produttive) e del SUE ( sportello unico per edilizia), sono stati assegnati al segretario generale, che è il responsabile dell’anticorruzione, quindi dovrebbe fare il controllore anche dei suoi atti amministrativi. “Un bel conflitto di interesse”. Nessuno ha niente da dire? Non sarebbe opportuno che non se ne occupasse? Inoltre il sindaco sin dal suo insediamento continua a dire di impiegare molto del suo tempo per riorganizzare gli uffici, perché li avrebbe trovati “disorganizzati”, ma Lui ancora oggi continua a fare cambiamenti.
Perché? O non sa amministrare, come è evidente, e cerca di camuffare con questi continui cambiamenti o è alla ricerca di dirigenti e funzionari diciamo “più in sintonia con lui o più accomodanti”. Sicuramente molti uffici stanno funzionando molto peggio di prima, nonostante i continui cambiamento o forse anche a causa di questi e per mancanza di chiarezza nell’indirizzo amministrativo e di controlli. Del resto per il sindaco cambiare assessori e assetto organizzativo è un modo operandi per lavarsi le mani in tutto ciò che non funziona e dare sempre la colpa agli altri.
