Marsala, Presentato “Malerba”, di Carmelo Sardo e Giuseppe Grassonelli

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
19 Settembre 2014 07:40
Marsala, Presentato “Malerba”, di Carmelo Sardo e Giuseppe Grassonelli

Un pubblico numeroso e attento, oltre che animato da curiosità e osservazioni confluite in diversi interventi, ha partecipato l'altro ieri sera a Marsala,

nei locali dell'associazione "Otium", alla presentazione del libro vincitore del premio "Leonardo Sciascia-Racalmare 2014", scritto dal boss mafioso Giuseppe Grassonelli, condannato all'ergastolo, e dal giornalista Carmelo Sardo, vice caporedattore cronache del Tg5. Il libro, edito da Mondadori, diventerà un docufilm e, distribuito dal mese di giugno, è già andato in seconda ristampa.

Introdotto dalla presidente di "Otium", Barbara Lottero, e intervistato dalla giornalista Jana Cardinale, Carmelo Sardo ha raccontato la vita di Grassonelli, scandagliandola nei minimi dettagli, tracciandola nel suo evolversi e restituendo al pubblico, così come già fatto con il lettore (che "assiste" a una sorta di compresenza dei fatti narrati) la figura di un uomo che attraverso un cammino arduo, ma desiderato, si affida allo studio, e alla guida di chi, come il proprio docente di Filosofia all'intero del carcere, può accompagnarlo nel percorso di conversione totale che ne rivela il pieno recupero.

"Giuseppe Grassonelli con la sua storia potente e drammatica – dice Carmelo Sardo - è la perfetta sintesi di cosa si possa e si debba fare nelle nostre carceri. Chiunque al mondo può sbagliare e chi sbaglia è giusto che paghi fino in fondo e sconti la sua condanna per restituire giustizia quello che ha tolto. Per sua stessa ammissione Grassonelli è stato un barbaro criminale, ma si è lasciato alle spalle gli orrori di quella vita nefasta e dopo 23 anni, entrato analfabeta in cella, ha detto: "qui dentro o ci muoio o cerco un altro me stesso".

E così ha fatto, laureandosi in Lettere Moderne con 110 e lode, esorcizzando il proprio passato di orrori e diventando un uomo nuovo che lancia un messaggio forte. Malerba – conclude Sardo - è un grande successo editoriale anche grazie a tutti i lettori che hanno letto oltre la storia, cogliendo ilo vero messaggio, ossia: "non emulate il personaggio di Malerba, perché altrimenti la vostra vita sarà sepolta nella morte bianca che è l'ergastolo ostativo".

Sardo è orgoglioso della vittoria di un premio così importante e prestigioso come il "Leonardo Sciascia – Racalmare 2014", intitolato alla memoria dell'intellettuale siciliano che aveva tratteggiato i caratteri dell'antimafia e aveva polemizzato con i protagonisti della stessa, e a chi, su questa vittoria, ha provato a polemizzare, dice, per concludere: "Si andasse a rileggere la vera storia di Sciascia".

Soddisfatta del successo dell'incontro Barbara Lottero, che evidenzia: "Siamo contenti di aver ricominciato con un libro così forte e tanto apprezzato, che ci consente di riavviare al meglio la nostra rassegna "Gli autori raccontano".

(Comunicato stampa)

19/09/14  09,30

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