Rifiuti, nuovo intervento del sindaco di Petrosino. “Si nomini un commissario unico che si occupi del caos rifiuti in Sicilia”

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
04 Febbraio 2016 11:18
Rifiuti, nuovo intervento del sindaco di Petrosino. “Si nomini un commissario unico che si occupi del caos rifiuti in Sicilia”

In seguito al comunicato di ieri: “Ho appena firmato un’ordinanza per fare fronte alla situazione di emergenza che si è venuta a creare sul fronte della raccolta dei rifiuti. Come avevo anticipato stamattina, abbiamo chiesto di sbloccare la situazione dando tempo fino alle 14 di oggi.

Non è arrivata alcuna comunicazione ed in mancanza di novità ho provveduto ad adottare misure urgenti e temporanee. Da domani riprende a Petrosino il servizio di raccolta e la situazione dovrebbe tornare alla normalità nei prossimi giorni. Chiedo a tutti i cittadini, in prossimità anche del carnevale che vedrà la presenza di migliaia di visitatori, di dare la massima collaborazione nei confronti dei lavoratori.

Per ora dico solo che non permetterò che la mia Petrosino venga sommersa dai rifiuti. Questa non è la Sicilia che vogliamo!”, torna a farsi sentire il sindaco di Petrosino con la seguente dichiarazione: “Riprende la raccolta dei rifiuti a Petrosino per affrontare la situazione di emergenza che si è venuta a creare. Oggi si procede con le vie principali ed il porta-a-porta nelle località di Biscione, via Michele Angileri, via Cafiso e fino a via Baglio.

Domani si continua con il resto del territorio. Rinnovo l’invito alla cittadinanza a collaborare con i lavoratori ed esporre i sacchetti soltanto nelle ore mattutine e nelle zone di raccolta indicate. Intanto leggo i titoli dei giornali locali e penso che ci sia qualcosa di estremamente importante che non è stata detta in questa nuova emergenza.

Qualcuno spieghi infatti il PARADOSSO di una Regione Sicilia che invia un commissario STRAORDINARIO che arriva addirittura ad interrompere un servizio essenziale chiedendo ai comuni di pagare immediatamente 1,5 milioni di euro. Mentre la stessa Regione aveva già inviato un altro commissario AD ACTA per dirci di non pagare perché sarebbe illegittimo farlo visto che i conti correnti di Belice Ambiente sono pignorati.

E a questo punto dico che ha ragione Raffaele Cantone, magistrato alla guida dell’Autorità Anticorruzione, che la gestione dei rifiuti in Sicilia è ormai un totale disastro. E se proprio si ha tanta voglia di dare poltrone, nominare e pagare dei commissari, se ne nomini uno solo che si occupi di tutto questo caos dei rifiuti in Sicilia!”

Comunicato stampa

04/02/2016

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