Una “rivoluzione”, culturale e di metodo, che intende avvicinare il Diritto alla cittadinanza, e rendere alla città di Marsala e al suo Tribunale, l’onore che meritano. E’ quella preannunciata questa mattina, nei locali del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati, dal neo Presidente della Camera Penale di Marsala, avvocato Giacomo Frazzitta, assieme al nuovo consiglio direttivo composto dagli avvocati Francesco Moceri, in qualità di vice presidente, Lilla Giovanna Lo Sciuto, segretario, Francesca Frusteri tesoriere, e Marco Campagna, consigliere.
Tutti assieme hanno presentato “il programma di lavoro nell'interesse dei cittadini” che sarà svolto proprio dalla Camera Penale intitolata all’ "On. Avv. Stefano Pellegrino". Questi alcuni punti del programma che sono stati presentati per essere realizzati a partire già da domani: il telefono della Camera Penale, per monitorare le situazioni critiche e avere un contatto diretto con il cittadino e i colleghi sui vari problemi che riguardano la professione nel quotidiano; la realizzazione di un rapporto annuale sulle condizioni della professione nel distretto di riferimento in collaborazione con le altre Camere Penali; la formazione degli iscritti alla Camera Penale, con assemblee dirette all'aggiornamento immediato sulle novità legislative per una formazione più specifica e diretta ai membri della Camera Penale, e ancora l'organizzazione di convegni per la formazione professionale in particolare con il progetto "Cantieri del diritto" (sulla scia del Festival del diritto di Piacenza organizzato da Stefano Rodotà) che vedrà il coinvolgimento di magistrati e giornalisti e che verrà organizzato probabilmente intorno alla metà di maggio.
Infine la rivisitazione del protocollo d'intesa fra la Camera Penale e il Presidente della sezione penale per ottimizzare la chiamata dei processi in udienza, orari, rinvii etc… e gli aggiornamenti periodici su etica deontologica nei confronti della clientela e dei colleghi e nel rapporto con i magistrati. Tra gli obiettivi del nuovo direttivo anche la scuola di formazione per il Penalista – che sarò affidata all’avvocato Franco Messina - e iniziative per l'avvio dei giovani penalisti alla professione, con particolare riguardo ai giovani che necessitano del supporto e del sostegno iniziali, anche economicamente.
Verrà inoltre istituito il premio alla Carriera per il penalista che si è contraddistinto nella sua vita professionale, e che sarà conferito da una commissione costituita da avvocati e magistrati.
Jana Cardinale
23/03/2015
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