Nei giorni scorsi una è stata appresa la notizia della distruzione della scogliera della spiaggia "Le Grotticelle" di Macari, frazione di San Vito Lo Capo. Lo scempio è stato compiuto in un tratto che rientra nel demanio statale ed è sottoposta a vincoli ambientali. L'obiettivo delle due persone denunciate dai carabinieri di San Vito Lo Capo era di ottenere in questo modo un accesso diretto al mare.
Sono stati gli agenti della polizia municipale di San Vito Lo Capo a scoprire mercoledì scorso il crollo delle rocce. La Procura di Trapani ha aperto un'inchiesta e ha sequestrato una ruspa trovata nella zona.
La Procura ha aperto un fascicolo e sta indagando sul misterioso prestito di un escavatore, posto sotto sequestro insieme all'area, al gestore di un lido attiguo all'area danneggiata, che si sarebbe fatto prestare il mezzo pesante per "piantare un albero di carrubo", secondo quanto riferito agli investigatori dal proprietario del mezzo. I due al momento sono stati accusati di distruzione e deturpamento di bellezze naturali ed effettuazione di lavori senza autorizzazione del demanio marittimo.
Nel frattempo il gruppo parlamentare all'Ars del Movimento 5 Stelle, su proposta del deputato mazarese Sergio Tancredi (foto n.2), ha presentato un interrogazione al Governo Crocetta chiedendo chiarimenti riguardo le azioni da intraprendere dopo la distruzione (vedi foto n. 1) della scogliera di Macari.
DESTINATARIAl Presidente della Regione; all'Assessore del Territorio e dell'Ambiente;
PREMESSO CHE:Nella notte tra Martedì e Mercoledì ignoti hanno danneggiato una parte della costa rocciosa per ricavarne un accesso diretto al mare,
VISTO:che il danneggiamento in questione, causato da un escavatore ritrovato in zona e con ogni probabilità causa dello scempio, ha deturpato irrimediabilmente uno dei luoghi più belli della nostra isola,
CONSIDERATO:che a norma dell'articolo 142, 1 comma, lett. a del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, recante l'elencazione delle "aree tutelate per legge", disciplina:« 1. Sono comunque di interesse paesaggistico e sono sottoposti alle disposizioni di questo Titolo: a) i territori costieri compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i terreni elevati sul mare;»,che a scoprire per primi il disastro sono stati gli agenti della polizia municipale di San Vito Lo Capo, e che la procura di Trapani ha aperto un fascicolo e ha disposto il sequestro dell' escavatore trovato nella zona,
PER CONOSCERE:se non ritengano opportuno adoperarsi rafforzando l'opera di controllo e vigilanza su tutto il territorio siciliano, preda della delinquenza, del malcostume e dell'ignoranza di alcuni cittadini che in questa come in altre occasioni vissute in passato, danneggiano irrimediabilmente il nostro territorio, per motivi difficilmente comprensibili a chiunque sia dotato di raziocinio.Troppe volte abbiamo visto la nostra terra scippata della propria bellezza, ed è nostro dovere attivarci per preservarla.(GLI INTERROGANTI CHIEDONO RISPOSTA SCRITTA CON URGENZA)
A firmare l'interrogazione, chiedendo risposta scritta ed urgente al Governo Regionale sono stati deputati regionale del M5S: Tancredi Sergio, Ciancio Giannina, Cappello Francesco, Cancelleri Giovanni Carlo, Palmeri Valentina, Zafarana Valentina, Ciaccio Giorgio, Mangiacavallo Matteo, Ferreri Vanessa, Salvatore Siragusa, Foti Angela, Trizzino Giampiero, Zito Stefano, La Rocca Claudia.
Francesco Mezzapelle
18-01-2015 14,00
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