«E' accertata la sospensione del signor Girolamo Fazio dalla carica di Deputato regionale della Regione Siciliana». E' questo il contenuto del provvedimento emesso dal presidente del consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni nel pomeriggio di ieri nei confronti del politico trapanese arrestato lo scorso 11 maggio nell'ambito dell'operazione «Mare Monstrum» e tuttora ai domiciliari, in seguito a quanto disposto dal gip del tribunale di Trapani. Il decreto è stato emesso «ai sensi degli articoli 7 e 8 del decreto legislativo 31 dicembre 2012 n.235» e al suo posto subentrerà Stefano Pellegrino, primo dei non eletti nel medesimo collegio e nella medesima lista di Fazio, e avvocato di numerosi politici tra cui il senatore Tonino D'Alì, candidato alle amministrative di Trapani su cui pende una richiesta di «pericolosità sociale» avanzata dalla Procura di Palermo.
«Questa è soltanto una coincidenza – dice Pellegrino – dato che sono stato legale di molti politici tra cui l'ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Sono eventi che capitano». Secondo il provvedimento «la sospensione di Fazio cessa nel caso in cui nei confronti dell'interessato venga meno l'efficacia della misura coercitiva».
Fonte Agi1/6/2017{fshare}
