Alessandro Chiolo e Tina Montinaro all’Alberghiero di Erice per la presentazione del libro “”Nome in codice: Quarto Savona 15, Km. 100287 e oltre…”

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
07 Dicembre 2015 10:43
Alessandro Chiolo e Tina Montinaro all’Alberghiero di Erice per la presentazione del libro “”Nome in codice: Quarto Savona 15, Km. 100287 e oltre…”

Si svolgerà sabato 12 dicembre alle ore 11, all'Istituto Alberghiero di Erice, presieduto dal Dirigente Scolastico Pina Mandina, la presentazione del libro "Nome in codice: Quarto Savona 15, Km. 100287 e oltre..." di Alessandro Chiolo, che sarà presente assieme a Tina Montinaro (presidente associazione Quarto Savona 15).

L’iniziativa è inserita nell'ambito del ciclo di Incontri con l'autore, che ha già visto protagonista a scuola il 21 novembre scorso il giornalista Carmelo Sardo e il suo “Malerba”. Il libro di Chiolo - sulla strage di Capaci, e quindi incentrato sul tema della legalità e della lotta alla criminalità organizzata - racconta una storia; la storia di un viaggio: quello della croma blindata apripista del caposcorta del giudice Falcone, che il 23/05/1992, colpita in pieno dalla deflagrazione di 600kg di tritolo, fu ritrovata nel tardo pomeriggio di quel giorno, distrutta, in un uliveto a diverse centinaia di metri di distanza dal luogo dell'attentato.

La storia di questo viaggio è la storia di un percorso che non finisce sotto il tritolo del 23/05 ma che continua ancora oggi e che permette a quell'auto di percorrere ulteriori chilometri.

Il libro racconta la storia di chi viaggiava su quell'auto, Antonio Montinaro e i ragazzi della "Quarto Savona 15" (nome in codice della scorta), la storia della famiglia di Antonio Montinaro e di sua moglie, Tina Montinaro vera artefice di un viaggio che ancora continua.

“L'incontro con l'autore – dice la professoressa Pina Mandina - è sempre un momento di crescita per il confronto che ne scaturisce e per i temi trattati: legalità e lotta alla mafia, sistema giudiziario, politica, etc…

Per noi è fondamentale il ruolo attivo dei nostri studenti, che hanno letto precedentemente il libro cogliendone aspetti significativi per poi, in sede di presentazione, alimentare il dibattito che talvolta sfocia anche in sentieri inusuali grazie al dialogo con i protagonisti”.

Comunicato stampa

07/12/2015

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