Lo Stadio Comunale "Nino Lombardo Angotta" di Marsala torna a vivere un bel momento di solidarietà e spettacolo sportivo grazie a un'iniziativa organizzata dallo Juventus Club Doc "Gaetano Scirea" e dall'Inter Club "Javier Zanetti" per venerdì 14 novembre alle ore 20:30. Si tratta del 1° Memorial "Scirea – Facchetti", con ingresso gratuito.
Nutrito il cast della partita di calcio. Assieme ai tesserati dei due club lilibetani, infatti, scenderanno in campo noti ed affermati campioni del calcio nazionale ed internazionale come Totò Schillaci, il bomber delle notti magiche di Italia '90, Fabio Grosso, campione del Mondo a Berlino nel 2006, Alessandro Birindelli, cinque volte campione d'Italia con la Juventus e Nicola Sciacca, bandiera del Foggia di Zeman.
In campo anche Roberto Boscaglia, tecnico del Trapani Calcio, Ignazio Boschetto, del trio "Il Volo" e ancora Nino Barraco, Valerio Leto, Aldo Fina, Giacomo Costigliola, Matteo Gerardi, Michele Impiccichè, ed altre ex bandiere dello Sport Club Marsala 1912.
L'evento, oltre che essere una bella occasione per vedere in campo insieme tanti campioni, ha l'obiettivo prioritario della beneficenza. I due Club locali che hanno concordato l'iniziativa, infatti, oltre all'intitolazione della serata a due "immortali" bandiere del nostro calcio, hanno deciso di devolvere l'intero ricavato della manifestazione all'AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro).
Entusiasti, ed emozionati, i due presidenti dei rispettivi Club organizzatori, Nino Ienna, dello Juventus Club, e Francesco Bruno, dell'Inter Club. Dice il primo: "Sono orgoglioso della manifestazione che stiamo organizzando. Sarà una serata diversa dalle solite per gli appassionati di calcio e non solo. Oltre a rendere un opportuno omaggio a due grandi del nostro calcio prematuramente scomparsi, vogliamo dare anche un piccolo sostegno a chi quotidianamente si prodiga per potere debellare il male del secolo. Mi auguro che questa nostra iniziativa possa fare da volano a tante altre mirate al sostegno e alla solidarietà sociale, per di più con la collaborazione tra associazioni".
Gli fa seguito Bruno: "Ho la presunzione di credere che, al di là dello scopo primario della manifestazione, che è quello dell'impegno sociale, l'organizzazione congiunta di questo evento possa rappresentare un messaggio di distensione nonché un insegnamento alle nostre società di riferimento, che la "rivalità" può anche essere sfruttata in maniera costruttiva, ben oltre le sterili diatribe quotidiane".
Jana Cardinale
05/11/14 19,00
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