Amministrative, M5S: “Trapani e il Ballottaggio farsa, Fazio doveva chiedere il non voto prima”

Redazione Prima Pagina Marsala

Il ritiro non formale dalla competizione elettorale di Fazio è l'ennesimo schiaffo alla città di Trapani, alla sua immagine e soprattutto ai suoi cittadini.

Il ballottaggio non è certo un'opzione, è previsto dalla legge e ha senso di esistere solo se entrambi i candidati provano a vincere. Fatto prima dell'11 giugno un appello a non essere votato, sarebbe stato da parte di fazio un gesto di rispetto verso la città: non è certamente così dopo il voto. Siamo certi che questo pensiero sia condiviso dalla stragrande maggioranza dei cittadini trapanesi, non solo chi ha votato per il M5S.

Oggi l'unica scelta da fare da chi rischia per motivi giudiziari, e non certo per motivi personali, di non poter comunque ricoprire la carica di sindaco è di rinunciare in maniera formale al ballottaggio, riportando odore di democrazia in questa città, dando così la possibilità ai trapanesi prima di scegliere e poi agli altri candidati sindaco se lo vorranno di onorare la competizione elettorale.

Il portavoce al Senato del M5S Vincenzo Maurizio Santangelo sulla vicenda, ha detto: “Adesso che i giochi sono fatti e che è stata data la possibilità dall'ex Sindaco Fazio a qualche cittadino di entrare in consiglio comunale, far vincere facile lo stesso candidato del PD Savona, non è il massimo della lealtà e della correttezza nei confronti di tutti i trapanesi, ci auguriamo infine che anche gli altri candidati, soprattutto il candidato del PD Pietro Savona non voglia “vincere facile” e si unisca al nostro appello chiedendo a Fazio di rinunciare formalmente al ballottaggio.”

Comunicato stampa14/6/2017{fshare}