Giusi Piccione: “chi governa Marsala ha superato il punto di non ritorno… Noi non ci stiamo!”

Redazione Prima Pagina Marsala

In questi ultimi giorni, il clima politico nella Città di Marsala (probabilmente adesso molti nodi stanno tornando al pettine) si è fatto sempre più rovente. Ne abbiamo parlato con un giovane consigliere comunale, Giusi Piccione, rappresentante in Consiglio del Movimento “ProgettiAmo Marsala”.

“Ciò che sta succedendo a livello politico-amministrativo e nella maggioranza che sostiene il sindaco Di Girolamo –ha sottolineato- è davvero paradossale. Abbiamo aspettato mesi per avere la Giunta in Consiglio comunale, poi si è dimesso l’assessore Nino Barraco ed ancora la Giunta non è stata ricomposta. In campagna elettorale si propagandava il “grande gioco di squadra” ed invece operativamente di questo nemmeno l’ombra. In verità non c’è mai stata una maggioranza, essa all’interno è frazionata in poteri politici e lobby economiche.

Quando qualcuno dell’opposizione evidenzia come l’Amministrazione comunale non risponda ai reali bisogni della cittadinanza –ha detto Piccione- questi è accusato di comportarsi ina maniera “demagogica e populista”, questo è un vezzo che ormai, anche a livello nazionale, è diventato consueto, cioè sminuire con questi aggettivi, senza fare adeguatamente distinguere chi si batte con coscienza per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini e la salvaguardia dei loro diritti; purtroppo il potere tende sempre più, a tutti i livelli, a trincerarsi dietro a dei proclami che non hanno nessuna aderenza con i bisogni veri della gente. Ormai impera un approccio utilitaristico-economicista, si persa è la “dimensione sociale” della politica, Marsala è un palese esempio”.

In merito alla macchina amministrativa del Comune, Giusi Piccione ha aggiunto: “fa acqua da più parti, un esempio pratico? Come è possibile che alcuni dirigenti vadano in pensione non vengano adeguatamente rimpiazzati ed il Comune gestito soltanto da tre dirigenti? Questa non è una grossa responsabilità da parte dell’amministrazione? Poi cisi lamenta perché alcuni problemi non trovino soluzione in seno al Comune?”.

Sulle ultime vicende politiche, ed in particolare all’approvazione in consiglio comunale dell’aumento della Tari (8%) così come proposto dalla Giunta Di Girolamo, Giusi Piccione ha annunciato un “cambio di rotta”: “Noi di ProgettiAmo Marsala –ha spiegato Giusi Piccione- non crediamo più ad un modo morbido e centrista di fare opposizione. Non condividiamo la scelta di rimanere in aula e il senso che ne è stato attribuito dalla minoranza presente perché non rispecchia il nostro pensiero politico e ancor di più, in qualità di consigliere di opposizione, ho scelto di non partecipare alla votazione relativa all'aumento della Tari dell'8% perché credo che scelte così importanti devono essere approvate dalla maggioranza, in quanto portate in aula da questa amministrazione che deve assumersi pienamente la responsabilità per la ricaduta sociale che queste scelte politiche hanno nei confronti della cittadinanza.

Non sono più disponibile –ha infine avvertito- a votare atti deliberativi in fretta e furia perché incombe una scadenza amministrativa. Non è la prima volta che accade e se in un recente passato sono responsabilmente rimasta in aula adesso responsabilmente scelgo di non esserci. Non è compito della minoranza mantenere il numero legale in aula per facilitare i lavori ad un governo della città che è traballante e poco coeso. Io non ci sto!”

Francesco Mezzapelle

02-05-2016 13,30

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