La replica di Leonardo Curatolo ad Andreana Patti

Riceviamo e pubblichiamo la replica alla candidata sindaco Andreana Patti, oggi c'era stato un incontro tra Andreana Patti e le forze sostenitrici e simpatizzanti, ne avevamo parlato qui:https://www.primapaginamarsala.it/marsala-2026-il-...

Di seguito la nota a firma del candidato Leonardo Curatolo:

Parlare di “periferie” è già fare una scelta sbagliata: significa tracciare confini, creare centri e margini, dire – anche senza volerlo – che c’è chi vale di più e chi vale di meno. Una città viva non ha periferie: ha persone, quartieri, storie, bisogni. Tutti ugualmente degni, tutti ugualmente centrali.

Allo stesso modo, dire che “siamo tutti sindaci” è un messaggio sbagliato. No, non lo siamo. Non lo possiamo essere. Ed è giusto così. Ognuno ha il suo ruolo, il suo talento, la sua responsabilità. L’equità non è fingere che siamo tutti la stessa cosa, ma riconoscere che ognuno, con ciò che è e ciò che sa fare, contribuisce al bene comune.Il cambiamento non si delega a uno solo, ma neppure si confonde in uno slogan. Il cambiamento si costruisce insieme, rispettando le differenze, valorizzando ogni persona, ogni strada, ogni quartiere.Marsala rinasce quando smettiamo di dividerla in centro e periferia. Marsala rinasce quando capiamo che non esistono cittadini di serie A e di serie B, che nessun indirizzo è un’etichetta, che nessun quartiere è condanna o privilegio.

Marsala rinasce quando l’ascolto diventa metodo, quando le decisioni si prendono guardando negli occhi le persone, quando le politiche non si scrivono sui manifesti, ma nelle scuole, nelle piazze, nelle case, nelle botteghe.Marsala rinasce quando la cura torna ad essere la misura di tutto: cura delle strade e dei servizi, cura dei più fragili, cura delle opportunità per i giovani, cura del lavoro e dell’ambiente.

Non “tutti sindaci”, ma tutti partecipi. Non “periferie”, ma una sola comunità, plurale e unita.Marsala non riparte da una parte contro un’altra. Marsala riparte da ciascuno di noi, quando scegliamo di sentirci, davvero, tutti parte della stessa città.

Leonardo Curatolo