​Marsala, il modello Social Housing di Amabilina “best practice” presentato al Workshop di Roma

Redazione Prima Pagina Marsala

"Strategia nazionale e piano d'azione per l'innovazione sociale". Questo il tema del workshop tenutosi a Roma nei giorni scorsi e volto ad ascoltare le città beneficiarie del PN Metro Plus. In tale ambito, Marsala vanta una progettualità di riguardo, con circa 9 milioni di euro che l'Amministrazione Grillo ha investito in servizi, infrastrutture e opportunità concrete per la comunità marsalese, con particolare attenzione a quartieri, giovani e alle fasce più fragili della popolazione. Aspetti, questi, oggetto di un focus particolare dedicato appunto alle misure di innovazione sociale già implementate.

In tale contesto, “casi studio” sono stati presentati dai Comuni di Torino, Bologna e Marsala, in rappresentanza delle 39 città medie coinvolte nella programmazione PN Metro Plus. Il Polo Servizi e Inclusione Amabilina Social Housing è stato individuato quale “best practice” di rilievo nazionale, le cui finalità sociali sono state illustrate dall’ing. Alessandro Putaggio e dall’arch. Annalisa Bavetta. Hanno seguito i lavori del workshop il dirigente Gaspare Quartararo, la dott.ssa Anna Laura Casano e il sindaco Massimo Grillo (da remoto).

Oltre al progetto su Amabilina, il PN Metro ha già finanziato:

- l'attivazione di un hub turistico presso il Monumento ai Mille per l’erogazione di servizi di accompagnamento e formazione on the job, nell’ambito di programmi di valorizzazione del patrimonio storico-culturale e ambientale (oltre 2 milioni di euro, con avvio entro l'anno);

- la realizzazione di un parco sportivo a servizio del quartiere di Via Istria con percorso pedonale di collegamento tra la Scuola Mario Nuccio e la Scuola G. Cosentino (poco più di 1 milione e 500 mila euro, con ultimazione dei lavori entro il 2026).

Comunicato stampa