Marsala, il Sindaco non va in Consiglio (era alla presentazione di un libro). Ma gli assessori invece? Seduta chiusa perché la Giunta assente

Redazione Prima Pagina Marsala

Ormai il vaso è rotto. Quelle che erano soltanto frizioni fra il Consiglio comunale e l’Ammini- strazione guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo si è pian piano trasformata in una profonda spaccatura fra l’organo di gestione ed esecutivo (la Giunta) e l’organo consultivo e di controllo (il Consiglio comunale).

La goccia che ha fatto traboccare il vaso, e che rappresenta, a nostro parere, un punto di non ritorno nei rapporti fra il Consiglio e l’Amministrazione è stata l’assenza di tutta la Giunta Di Girolamo alla recente seduta consiglio comunale, quella del pomeriggio del 30 maggio.

La seduta è stata avviata con la discussione sui “debiti fuori bilancio” ma i lavori, però, hanno poi lasciato il posto ad un acceso dibattito politico causato appunto dall'assenza in aula della Giunta Municipale. La mancata presenza del sindaco e degli assessori è stata infatti oggetto degli interventi di quasi tutti i consiglieri presenti, con Walter Alagna che ha pure abbandonato i lavori in segno di protesta verso l'Amministrazione comunale assente. Accantonati gli atti in trattazione (i punti 10 e 11) – sui quali gli uffici competenti avevano fatto pervenire i chiarimenti richiesti dall'Aula – la seduta è stata chiusa.

Ai ferri corti anche l'ormai logorato rapporto fra l'Ammnistrazione, il Sindaco Di Girolamo ed uno dei massimi sosteniti in campagna elettorale cioè Enzo Sturiano che con il gruppo "Articolo 4" di Ruggirello erano stati fondamentali per la vittoria delle scorse Ammnistrative. Questa la dichiarazione del presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano:

“Ancora una volta la seduta di Consiglio comunale è stata praticamente improduttiva a causa dell’assenza dell’Amministrazione Comunale. Con grande amarezza ho potuto constatare che, nonostante ci fossero atti deliberativi assai importanti per la città, né il sindaco né un solo assessore hanno preso parte ai lavori. Ritengo doveroso a questo punto affermare che sia indispensabile un confronto tra il Consiglio Comunale e la Giunta. Continuando così infatti l’Amministrazione Comunale non può far altro che arrecare ulteriori danni alla città, oltre quelli prodotti da due anni a questa parte.

Se qualcuno infatti pensa che si può continuare ad amministrare Marsala in questa maniera, rispondo che la pazienza ha un limite e la città ha tante aspettative a cui, oggi, non siamo stati in grado di dare le dovute risposte. Pertanto, se alcuni amministratori ritengono di poter continuare senza una progettualità condivisa dalle forze politiche, rispondo che l’unica soluzione è quella di chiedere scusa ai cittadini e andarcene tutti a casa!”.

Bisogna sottolineare che proprio mentre si svolgeva il Consiglio comunale il primo cittadino marsalese si trovava poco distante dall’aula consiliare, cioè nel complesso monumentale San Pietro, in compagnia di alcuni ospiti, rappresentanti istituzionali, fra i quali (vedi foto) il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, per la presentazione del libro “La Chiesa Mediale” di don Alessandro Palermo.

Ma ci chiediamo gli assessori della sua Giunta erano tutti impegnati in altri "incontri istituzionali"? Nessuno degli assessori sapeva che vi era una seduta del Consiglio comunale? Oppure era già decisa la mancata partecipazione alla seduta? Oppure soltanto una distrazione di tutta la Giunta? Una distrazione che però potrebbe rivelarsi fatale…

Francesco Mezzapelle

02-06-2017 

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