Marsala, “Lecita coltivazione domestica di marijuana”. Angelo Salvatore Angileri assolto in appello.

Redazione Prima Pagina Marsala

La prima sezione penale della Corte d’appello di Palermo (presidente Gianfranco Garofalo) ha assolto dall’accusa di coltivazione di stupefacenti il marsalese Angelo Salvatore Angileri, di 30 anni. In primo grado, l’imputato era stato condannato a 5 mesi di carcere.

La sentenza d’appello, evidenziano i legali di Angileri (gli avvocati Pellegrino, Ferrari e Bonafede), rende di fatto “lecita” la coltivazione domestica di marijuana. “Pur se la coltivazione di marijuana rappresenta, comunque, un elemento di pericolo sociale e per la salute dei consumatori – affermano, infatti, Daniela Ferrari e Chiara Bonafede - l’intervento punitivo dello Stato è necessario solo laddove sia concretamente minacciato il bene della salute.

Nella fattispecie, i giudici hanno ritenuto la condotta contestata all’Angileri assolutamente inidonea a porre a repentaglio il bene giuridico protetto, risultando la inoffensività della condotta”.

A.P.

20-12-2015 11,45

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