Sicilia, 20 milioni di euro per il benessere animale: via ai contributi per il 2026, c'è il bando

Redazione Prima Pagina Marsala

La Regione Siciliana ha stanziato una somma di venti milioni di euro per promuovere il benessere degli animali all'interno delle aziende zootecniche del territorio. Attraverso l'assessorato dell'Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, è stato ufficialmente emanato il bando relativo alle sovvenzioni per l'annualità 2026. Questi fondi sono destinati sia ad allevatori che operano singolarmente o in forma associata, sia a enti pubblici che gestiscono attività di allevamento.

L'iniziativa dispone di una dotazione finanziaria complessiva di venti milioni di euro e si inserisce nel quadro degli interventi previsti dal piano strategico per lo sviluppo rurale della Sicilia nel periodo tra il 2023 e il 2027. Il fulcro del provvedimento riguarda il sostegno a favore di chi decide di adottare su base volontaria una serie di pratiche gestionali che superano i requisiti minimi previsti dalle attuali normative sulla protezione degli animali.

Il piano d'azione si sviluppa lungo quattro direttive principali che mirano a ottimizzare ogni fase della vita del bestiame. Si parte dalla cura dell'alimentazione e della salute attraverso l'uso di nutrienti di qualità superiore e acqua pulita, per passare poi al miglioramento delle strutture abitative, che devono risultare più ampie e accoglienti. Ulteriori incentivi sono previsti per chi favorisce il comportamento naturale delle specie, ad esempio ritardando il momento dello svezzamento, e per chi assicura agli animali la possibilità di muoversi liberamente in spazi aperti o zone di pascolo.

Per quanto riguarda i requisiti d'accesso, i richiedenti devono gestire una stalla con una consistenza numerica minima pari a sette unità di bestiame adulto per ciascuna categoria coinvolta negli impegni. Il bando è aperto a una vasta gamma di specie, includendo i bovini e i bufalini sia da latte che da carne, gli ovini, i caprini, i suini, gli equidi e il settore avicolo per la produzione di uova o carne.

La procedura per la richiesta dei contributi è interamente digitalizzata. I soggetti interessati devono inoltrare la propria domanda di pagamento attraverso la piattaforma telematica del sistema informativo agricolo nazionale, rispettando le procedure indicate dall'amministrazione regionale per l'inserimento dei dati necessari.

Il bando è disponibile sul sito Sviluppo rurale Sicilia a questo link.