TRAPANI – Monumento da salvare. Salone indica al Governo la Colombaia di Trapani

Redazione Prima Pagina Marsala

La Colombaia ha un «… valore fondativo per Trapani ed i suoi abitanti». Lo ha affermato il presidente della II Commissione Lavori Pubblici, Opere Pubbliche ed Urbanistica del Comune di Trapani in una lettera inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, in adesione alla campagna sul recupero dei luoghi culturali dimenticati.

Per recuperare tali luoghi il Governo mette a disposizione 150 milioni di euro. Fino al 31 maggio tutti i cittadini potranno segnalare all'indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it  un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare.

Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016.

Salone ha segnalato al Governo Nazionale il Castello della Colombaia di Trapani auspicandone la selezione e indicandolo come «monumento simbolo del capoluogo».

«L’iniziativa di segnalazione – sottolinea Salone – è aperta al contributo di tutti i cittadini e non solo a istituzioni o esponenti politici ed amministratori. Per altro l’associazione Salviamo la Colombaia ha già inviato una sua scheda al Governo. Volentieri mi unisco a questa mobilitazione ed invito i cittadini trapanesi a fare altrettanto e i sindaci dell’intero territorio provinciale a segnalare un monumento del loro territorio».

Proprio ai 24 sindaci del territorio della Provincia di Trapani Salone ha inviato una nota nella quale avverte della possibilità e della opportunità di segnalare al Governo un monumento da salvare.

Ecco il testo della lettera:

Al sig. SindacoPalazzo di Città

Oggetto: Iniziativa Governo Nazionale recupero luoghi culturali dimenticati.

Egr. Sindaco,come già fatto in precedenza con la lettera in cui segnalavo la possibilità di accedere ai finanziamenti statali per i Carnevali storici, anche in questa occasione, in totale spirito di collaborazione, mi preme informarLa di una opportunità di accesso a finanziamenti del Governo.Si tratta di una campagna del Governo per il recupero dei luoghi culturali dimenticati. Per perseguire tale obiettivo il Governo mette a disposizione 150 milioni di euro.

Fino al 31 maggio tutti i cittadini potranno segnalare all'indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it  un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare.Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016.Da trapanese ho segnalato al Governo Nazionale il Castello della Colombaia di Trapani auspicandone la selezione e indicandolo come «monumento simbolo del capoluogo».In verità si tratta quasi una lotteria, tuttavia se insieme alla segnalazione di un luogo culturale del Suo territorio vorrà inviare una bozza progettuale è possibile che la commissione prenda in esame l'indicazione.

Ribadisco, è una opportunità che, ritengo non debba essere sprecata e maggiore valore avrà, soprattutto, se insieme alla Sua indicazione giungessero al Governo anche le segnalazioni dei cittadini tramite la mal indicata.Nell'occasione Le rivolgo i miei distinti saluti

Il presidenteII Commissione permanente LL.PP. OO.PP.ed Urbanisticadott. Francesco Salone

Questa la lettera indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri:

Alla Presidenzadel Consiglio dei Ministri

al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo

bellezza@governo.it 

Oggetto: Recupero luoghi culturali dimenticati, segnalazione Castello della Colombaia di Trapani.

Chiarissime istituzioni,nell'ambito della iniziativa di recupero dei luoghi culturali dimenticati avviata da codesto Governo mi pregio segnalare il Castello della Colombaia di Trapani, monumento simbolo del capoluogo di provincia siciliano, posto all'ingresso del porto su un isolotto.La Colombaia, secondo alcune fonti, avrebbe origine in una fortificazione prima punica poi romana. Se ne hanno notizie certe a partire dal 480 a.C. e avrebbe fatto parte delle difese fatte erigere dal generale Amilcare Barca durante le guerre puniche.Nel corso dei secoli, posto a baluardo del porto di Trapani, il castello è passato di mano subendo rimaneggiamenti, ristrutturazioni ed ampliamenti, certamente uno per mano dei normanni, e poi ancora degli spagnoli.Con i moti del 1848, cessate le ragioni di fortificazione difensiva, il Castello della Colombaia divenne un carcere.

Funzione che conservò fino al 1965 per cadere poi nell'oblio, nell'abbandono e preda dei vandali.Il comune sentire dei cittadini trapanesi nel 2009 elesse la Colombaia quale "Monumento del cuore" nell'ambito della campagna del FAI per un bene da salvare. La Colombaia si classificò addirittura prima nella speciale graduatoria FAI tra tutti i monumenti italiani di si auspicava il restauro.Per meglio comprendere quanto essa sia importante per la città (compare nello stemma insieme alle altre quattro torri di difesa dell'antica cinta muraria di Trapani) c'è un motto popolare trapanese che sta ad indicare quanto sia antico un luogo, un fatto, un oggetto, una persona...

si dice in questi casi: «è cchiù vecchiu da Culummara» (è più vecchio della Colombaia), poiché più indietro nel tempo, più indietro della Colombaia nella storia della nostra città, non si può andare, avendo questo monumento valore fondativo per Trapani ed i suoi abitanti.

Per tali ragioni invito Codesto Governo a scegliere, tra gli altri, quale monumento da Salvare la Colombaia di Trapani.Confidando in benevola accoglienza della proposta colgo l'occasione per porgere distinti saluti

Il presidenteII Commissione permanente LL.PP. OO.PP.ed Urbanisticadott. Francesco Salone

Comunicto stampa

18/05/2016

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