ANPI Marsala, Pino Nilo: quelle tre donne partigiane hanno lottato per la nostra libertà. Ecco cosa abbiamo proposto per il 25 Aprile

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
26 Marzo 2021 18:39
ANPI Marsala, Pino Nilo: quelle tre donne partigiane hanno lottato per la nostra libertà. Ecco cosa abbiamo proposto per il 25 Aprile

A poco più di un mese dal 25 Aprile, Festa di Liberazione nazionale e a 76 anni dal “giorno simbolo” in cui si pose fine all’occupazione nazifascista in Italia, si torna giustamente a parlare di celebrazione per non dimenticare chi ebbe un ruolo fondamentale nella lotta per l’affermazione della democrazia e della libertà, beni “fluidi” di cui noi oggi godiamo e che vanno sempre difesi, tutelati dall’insidia autoritaria. Il presidente della Sezione ANPI Marsala, Pino Nilo ci ha raccontato dell’incontro con il sindaco Massimo Grillo nella sede istituzionale e dell’attenzione che lo stesso primo cittadino ha mostrato per i temi esposti dai rappresentati dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani.

Pino Nilo è da anni impegnato nella ricerca dei nomi dei partigiani siciliani che hanno combattuto per la sconfitta del regime nazifascista abbarbicato al di là della “Linea Gotica” e che fra i monti del nord hanno anche perso la vita per un ideale di libertà. Le ricerche contenute nel suo prezioso archivio storico rivelano sia l’importanza dei partigiani siciliani ma anche il fondamentale apporto delle donne in quel particolare periodo storico. Troppo spesso dimenticate, le donne, hanno contribuito alla sconfitta del regime e le scoperte del presidente Nilo, consentono il riconoscimento di tale impegno.

Nello specifico, la scoperta di 3 donne marsalesi fra le fila dei partigiani, ha fatto sì che si mettesse in moto un meccanismo che ha portato alla collocazione di una targa in memoria del sacrificio e dell’abnegazione mostrata da queste tre giovani donne. La targa si trova nel Parco Giochi al Lungomare Boeo di Marsala. “Una delegazione composta da me, dalle 2 vicepresidenti Giuseppina Passalacqua e Giuliana Zerilli e dal segretario Gaspare Galfano, è stata ricevuta, devo dire con grande attenzione e rispetto, dal sindaco Massimo Grillo per discutere delle proposte avanzate per la celebrazione del prossimo 25 Aprile, Festa della Liberazione.

Ci tengo a precisare che sono stato molto felice nell’apprendere che lo scorso 8 Marzo, alcune associazioni si sono date appuntamento al Parco delle Partigiane Marsalesi per celebrare questa giornata. Grande è la mia soddisfazione: l’ANPI è riuscita a creare un luogo simbolo di Libertà, Democrazia, Diritti ed Uguaglianze oltre che di partigianeria, cioè lotta per la liberazione dal nazifascimo”. Ma come lo stesso Pino Nilo ha ricordato, questo non basta. Serve qualcosa che rammenti con più evidenza il sacrificio di queste donne.

“Il nostro desiderio, nonché obiettivo, è quello di fare erigere, al posto della quasi invisibile targa con i nomi delle tre partigiane marsalesi, un cippo, proposta di cui il sindaco si è detto molto disponibile ad accogliere. Sono donne marsalesi che meritano qualcosa in più che una targa di quel tipo”. Sulla realizzazione, il presidente ANPI Marsala, si è detto molto ottimista, anche perché è previsto l’ampliamento di tale parco e la collocazione del cippo potrebbe essere inserito agevolmente nella progettualità.

“C’è un progetto, tra l’altro già finanziato, da parte dell’amministrazione comunale che è quello di ampliare il Parco Giochi esistente. Dunque quale occasione migliore per inserire un cippo a ricordare le donne che avrebbero potuto essere madri e non hanno avuto questa possibilità? Mi piacerebbe che i bambini, giocando, leggessero e imparassero quei nomi che sono così importanti per il contributo che hanno dato alla nostra democrazia”. Sul fatto che il tutto possa essere fatto entro un mese, Nilo, razionalmente, ha affermato di non ritenere possibile tale inaugurazione entro un tempo tanto prossimo.

Lo stesso sindaco Grillo però si è detto disponibile alla collocazione di un‘altra targa con i nomi di altre tre partigiani da collocare accanto a quella che già ricorda 18 combattenti marsalesi “E’ difficile che questo cippo possa essere inaugurato per il 25 Aprile. Abbiamo chiesto anche un’altra cosa al sindaco. Negli ultimi 2 anni di ricerche, ho scoperto dell’esistenza di altri 3 partigiani caduti nella lotta di Liberazione. Quindi, a quella Lapide già collocata a Largo San Gerolamo bisogna aggiungere un’altra più piccola nei quali siano incisi questi nomi.

Quindi da 18 diventano 21. Il sindaco ha detto che questo è fattibile entro la festa di Liberazione. Sarà affissa ed inaugurata molto probabilmente il prossimo 25 Aprile. Ovviamente a causa della pandemia, non ci sarà il classico corteo con cerimonia per ricordare i caduti nella lotta di Liberazione dal nazifascismo. In ogni caso aspettiamo le disposizioni del Prefetto. L’anno scorso a causa del Covid eravamo in 3, io, il sindaco Di Girolamo e il Presidente del Consiglio. Nota stampa  

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