“La Sicilia è una delle poche regioni in cui non sono stato mai a raccontare storie. Rispetto alle mie sensibilità la Sicilia è un luogo di poeti che ho amato tantissimo: da Jacopo da Lentini a Quasimodo fino a Nino De Vita. Su tutto, però, la cosa che più mi rapisce di quest’isola è questo senso dell'incontro tra le culture, dell'intreccio per cui mi pare che si sia arabizzato l'Occidente e occidentalizzato l'arabo, facendo venire fuori da meccanismi combinatori che sono anche tipici della "Fantastica", una modalità di rapportarsi al mondo che è davvero magnetica, per me. Nel bene e nel male”.
E’ così che racconta la sua scelta e la sua voglia di arrivare a Marsala, dopo Palermo e Corleone, Gianluca Caporaso, che lunedì 29 maggio alle ore 18 presenterà il suo libro “Appunti di Geofantastica” ad Albero delle Storie, la libreria specializzata per bambini, che ha sede in via Calogero Isgrò.
L’incontro è rivolto alla cittadinanza, mentre l’indomani, martedì 30 maggio, dalle ore 10, Caporaso incontrerà gli studenti delle classi 4^ e 5^ elementare, e i loro genitori, alla Scuola Primaria “Garibaldi”, in via Rubino, 15. “Appunti di Geofantastica” è un quaderno di viaggi straordinari, in cui non ci si limita a raccontare la realtà dei luoghi visitati, ma si racconta ciò che di quei luoghi è rimasto sospeso tra realtà, immaginazione e poesia.
E’ un altro viaggio dell’autore del fortunato “I racconti di Punteville”, attraverso una geografia fantastica e illuminante. Le città che l’autore tocca in questo libro sono vere e hanno nomi altrettanto reali: Ischia, Casalbordino, Terralba, Corleone... Un diario di viaggio, interpretato da un illustratore ecclettico e ispirato qual è Sergio Olivotti.
Il gioco narrativo è semplice: come mai queste città hanno proprio quei nomi? Le città nel mondo, infatti, sono tante e ogni bambino troverà la storia, giusta se non vera, che le ha portate ad avere quel determinato nome: da L’Aquila a Brindisi, da Castelrotto a Piombino, l’Italia è piena di città dai nomi evocativi, che attendono solo di conoscere la propria improbabile storia. Gianluca Caporaso vive a Potenza e si occupa di solidarietà, volontariato e progettazione culturale. Prima ancora che scrittore ed esploratore di linguaggi, è un lettore.
Con Lavieri ha già pubblicato nel 2012 “I racconti di Punteville”, le Città della punteggiatura, illustrato da Rita Petruccioli. “Appunti di Geofantastica”, ha venduto ad oggi oltre 5000 copie e ha avuto una ristampa.
(Comunicato Stampa)
24/05/2017
