Marsala, Carenza sicurezza in centro durante movida notturna. Il sindaco: “Vigili presenti, ma sono pochi”

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
12 Dicembre 2015 10:37
Marsala, Carenza sicurezza in centro durante movida notturna. Il sindaco: “Vigili presenti, ma sono pochi”

Sono parecchi i marsalesi che invocano una maggiore presenza in centro storico, soprattutto nelle ore serali e notturne, di vigili urbani o di altre forze dell’ordine.

Queste ultime, comunque, impegnate a controllare un territorio molto vasto. Molti, infatti, temono per la sicurezza dei loro figli durante la movida notturna. In particolare, tra il venerdì e la domenica, in piazza della Repubblica (Loggia), lungo via XI Maggio (Cassero) e le zone limitrofe c’è una gran folla di giovani. E talvolta, come accaduto anche sabato scorso a tarda sera, c’è anche qualche scazzottata. Il problema della sicurezza e dell’ordine pubblico non è nuovo.

Con riferimento a fatti più eclatanti (rapine, scippi, etc.), negli anni scorsi, si sono anche tenuti diversi vertici in Municipio con i rappresentanti delle forze dell’ordine. Con appelli, mai ascoltati, al ministero dell’Interno affinché venissero potenziati gli organici delle forze preposte al controllo del territorio, alla prevenzione e alla repressione dei reati. Molti genitori, comunque, si accontenterebbero della presenza, fino a tarda notte, di qualche pattuglia di vigili urbani che potrebbe fare da deterrente a quanti pensano di venire alle mani. “In centro – dice il sindaco Alberto Di Girolamo - i vigili adesso ci sono. Anche se per l’intera notte sarà difficile.

L’input che come amministrazione abbiamo dato è quello di avere anche un turno notturno dei vigili. Ma è normale, ad esempio, che se i vigili sono a Porta Garibaldi, difficilmente possono intervenire subito a Porta Nuova. Facciamo quello che è possibile nei limiti del personale di cui disponiamo. Se alle due di notte, pertanto, c’è una scazzottata, si possono anche chiamare velocemente i carabinieri o la polizia”.

Da anni parecchi, infatti, non è possibile bandire concorsi per l’assunzione di nuovi vigili urbani che possano sostituire quanti sono andati in pensione. Si è tentato di “tamponare” con personale ex lsu assunto con contratti di diritto privato. “Non potendo fare nuove assunzioni – spiega il sindaco – abbiamo aumentato le ore di servizio settimanali da 24 a 30 (per i “contrattisti”, ndr). E’, quindi, come se avessimo cinque o sei vigili in più”. Ai primi di aprile 2014, per assicurare maggiori controlli, la giunta dell’allora sindaco Giulia Adamo aveva istituito terzo turno di servizio, coprendo così la fascia oraria dalle 7.30 fino all’una di notte.

A.P.

12/12/2015

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