Scuole e forze dell’ordine in locali in affitto (a spese, dunque, della collettività dei contribuenti) ed ex caserme dell’Aeronautica militare in stato di totale abbandono. Lo Stato, dunque, a Marsala, come altrove, preferisce far andare in malora i suoi beni immobili piuttosto che affidarli a Comuni e Province (o ex Province) affinché queste, dopo adeguata ristrutturazione, vi possano allocare scuole o caserme di carabinieri, polizia, guardia di finanza e vigili del fuoco.
Al contempo, da parecchi decenni, chi ha rappresentato le istituzioni a livello comunale e provinciale ha fatto di tutto per non costruire nuove scuole o chiedere, concretamente, di avere a disposizione le caserme dismesse.
Emblematico, a Marsala, è il caso della sede centrale dell’Istituto tecnico commerciale “Garibaldi”, che dalla fine degli anni ’70 è in affitto in locali privati di proprietà della società “Iniziative spa”, del noto farmacista Giuseppe Polizzotti e della di lui sorella, e non sono stati sufficienti, negli anni, ben due progetti della Provincia per costruire una nuova scuola. La scusa è stata la carenza di fondi per realizzare il nuovo edificio. Ma se si considera quanto ha pagato la Provincia dalla fine degli anni ’70 ad oggi (siamo sui 220 mila euro l’anno, per altro per locali non adatti a ospitare una scuola), chissà quanti edifici scolastici potevano essere costruiti.
Lo stesso privato (sempre “Iniziative spa” di Polizzotti) ha affittato allo Stato la sua “Villa Araba” sulla via Mazara. Da circa tre lustri è la caserma della Compagnia dei carabinieri. Anche in questo caso con notevole costo a spese del cittadino contribuente (circa 200 mila euro l’anno). In precedenza, i carabinieri erano, sempre in affitto, in un palazzo di corso Gramsci (proprietaria era una srl formata da alcuni “potenti” imprenditori locali). In affitto, presso altri proprietari, sono anche polizia, guardia di finanza e vigili del fuoco.
Questi ultimi, già negli anni scorsi, aveva fatto sapere che sistemazione ideale, per loro, anche sotto il profilo logistico, poteva essere l’ex caserma dell’Aeronautica di via Dante Alighieri (ex Circonvallazione), la cosiddetta “polveriera” (vedi foto n.2). Per questa struttura l’amministrazione Adamo aveva annunciato un progetto che prevedeva la trasformazione dell’ex in caserma per le diverse forze dell’ordine.
A divulgare l’idea, nel giugno 2014, fu l’assessore ai Lavori pubblici Benny Musillami, che dichiarò: “Vorremmo creare a Marsala una cittadella della sicurezza, cercando di lavorare insieme al ministero della difesa nella zona militare abbandonata dell’ex circonvallazione. Lì vorremmo portare tutte le forze dell’ordine, carabinieri, polizia, vigili del fuoco, con un grande spazio anche per la protezione civile. Utilizzando, quindi, questo unico spazio centrale della città, ci sarà un’unica manutenzione e un unico numero di pronto intervento, con abolizione di tutti gli attuali canoni d’affitto”.
Un obiettivo, quest’ultimo, davvero ambizioso. “Per le forze dell’ordine – concluse Musillami – nella nostra città si pagano centinaia di migliaia di euro l’anno, ma poi non ci sono i soldi per comprare la benzina per le auto di servizio”. Del progetto, naturalmente, non si è saputo più nulla. L’amministrazione del sindaco Di Girolamo lo riprenderà?
L’Amministrazione Adamo, dal canto suo, aveva ignorato, facendolo naufragare, l’iter avviato dal sindaco Renzo Carini con il Ministero della Difesa per la cessione al Comune della base dell’Aeronautica militare nei pressi di Sappusi (ex idroscalo, due hangar e palazzine) in cambio della modifica della destinazione urbanistica dell’ex caserma deposito munizioni di via Alighieri, che sarebbe rimasta allo Stato con valore commerciale superiore.
Capitolo scuole: in affitto, oltre alla sede centrale dell’Itc “Garibaldi”, sono l’Istituto tecnico industriale (Salesiani) e succursali del Liceo psicopedagogico e linguistico, ex Magistrale, “Pascasino” (locali via Vaccari) e del Liceo classico “Giovanni XXIII” (per i locali in via XI maggio, di proprietà della “Immobiliare Solarium” di Alcamo l’ex Provincia paga 97 mila euro l’anno). Per anni, per l’ex Liceo linguistico “Del Giudice”, il canone annuo d’affitto dell’edificio di via Selinunte (proprietà Bianchi) è stato di 55 mila euro.
Su questo fronte, un’autentica battaglia condusse, da consigliere provinciale, Annamaria Angileri, assessore della Giunta Di Girolamo e attualmente dirigente del “Pascasino” sottolineando che la Provincia per gli affitti delle scuole superiori a Marsala pagava circa un milione di euro l’anno e ciò non era ammissibile. Si suppone che la Angileri, anche da assessore comunale, continuerà la sua battaglia. Non si spiegherebbe, del resto, un diverso comportamento.
Nell’ottobre 2005, la Commissione Lavori pubblici del Consiglio provinciale, dopo un sopralluogo nell’ex caserma dell’Aeronautica militare di Sappusi (vedi foto n.3), propose di trasferirvi sia l’istituto tecnico commerciale ‘’Garibaldi’’, che il liceo linguistico. Nel gennaio 2006, poi, con un ordine del giorno, a chiedere il trasferimento dell’Itc nell’ex caserma fu un gruppo di consiglieri provinciali (primo firmatario Giovanni Maniscalco). Il documento impegnava l’Amministrazione provinciale a chiedere al Ministero della Difesa la disponibilità della struttura.
Già un anno prima, però, l’allora assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Paolo Ruggieri fece presente che da Roma c’erano resistenze. Non se ne fece nulla. Soprattutto per il mancato pressing della politica locale sul Ministero della Difesa. Forse qualche interesse ha legato a doppio filo i privati che danno in affitto i loro locali e la politica?
Francesco Mezzapelle
13-07-2015 9,00
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