Mazara, 4 migranti sbarcano a Quarara a bordo di un gommone. Incredulità di diportisti e bagnanti.

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
08 Luglio 2019 09:11
Mazara, 4 migranti sbarcano a Quarara a bordo di un gommone. Incredulità di diportisti e bagnanti.

Ieri pomeriggio alcuni cittadini residenti ed anche dei bagnanti hanno assistito ad uno sbarco in diretta di migranti a bordo di un piccolo gommone nella costa rocciosa ad est di Mazara del Vallo. Grazie probabilmente alle ottime condizioni meteomarine nel Canale di Sicilia, un piccolo gommone intorno alle 17.30 è approdato nel litorale di Boccarena, nella cosiddetta zona “Quarara”. A bordo vi erano quattro uomini di origine maghrebina, probabilmente tunisini, che una volta raggiunta la costa si sarebbero dileguati attraversando la SP38 che collega Mazara del Vallo a Capo Granitola.

Considerata la giornata di ieri domenica, e la presenza di molti piccoli natanti da diporto in mare, non sarebbe stato facile l’individuazione del piccolo gommone da parte delle autorità marittime competenti.  A segnalarci lo sbarco del gommone (in copertina una foto del piccolo gommone appena approdato scattata da un nostro lettore) è stato un nostro lettore che in quel momento stava facendo un giro in barca e si trovava proprio nelle acque antistanti il golfo di Quarara quando si è visto passare a pochi metri il piccolo gommone colore arancione con a bordo quattro uomini vestiti con pantalone e camicia, segno che avevano affrontato un viaggio; il gommone procedeva dritto e veloce verso la costa.

I quattro hanno pure salutato con entusiasmo (visto probabilmente l’esito positivo del loro viaggio) e appena approdati si sono nascosti qualche minuto in un canneto, poi risalendo la costa rocciosa e attraversato la SP38 si sono diretti verso la zona di San Nicola. Il nostro lettore ha informato subito (forse non è stato l’unico) la Capitaneria di Porto attraverso il numero 1530. Successivamente nell’area antistante quel tratto di costa è arrivato un gommone della locale Guardia Costiera.

Nel frattempo una volante della Polizia si era messa sulle tracce dei quattro migranti. Nel frattempo si registrava l’incredulità da parte di un gruppo di bagnanti che a pochi metri dal loro ombrellone hanno assistito ad uno sbarco credendo inizialmente che si trattasse di un gruppo di diportisti domenicali. Si potrebbe capire quante miglia ha percorso il piccolo gommone, quasi un tender, verificando la capienza del serbatoio o la presenza di una tanica a bordo dello stesso. Chissà che non sia stato un caso isolato, non è escluso che nella stessa giornata di ieri si sinao verificati sbarchi similari.

Continuano pertanto, nonostante i proclami del Ministro degli interni, gli sbarchi di migranti sulle coste siciliane, ed in particolare su quelle di Mazara del Vallo considerata la vicinanza con le coste tunisine. Non è escluso che i migranti siano portanti in acque internazionali in prossimità di quelle italiane a bordo di vecchi pescherecci nordafricani e poi trasbordati su piccoli gommoni per affrontare l’ultimo tratto prima del tentativo di sbarco sia nel tratto di costa fra Mazara e Petrosino, la riserva naturale di Capo Feto, che nel tratto di costa fra Mazara e Campobello, nel tratto fra Boccarena e Capo Granitola.

Proprio ieri mattina avevamo dato la notizia dei quindici migranti, tra cui alcuni minorenni, di probabile nazionalità tunisina, a bordo di un gommone, intercettati nella prima serata di sabato a 25 miglia a sud dalla costa di Mazara del Vallo dall’equipaggio di un mezzo navale della Guardia di Finanza. Dopo il trasbordo sulle motovedette delle Fiamme Gialle e della Capitaneria di porto, i migranti sono stati trasferiti a Trapani per l’identificazione. Probabile che i due fatti appena narrati siano collegati, non è escluso che fra i migranti approdati vi siano anche lo scafista di turno.

Francesco Mezzapelle

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza