Petrosino. Debiti, ritorsioni e poltrone. Il PD si irrita con l’amministrazione, il presidente si dissocia e la maggioranza risponde.

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
25 Marzo 2016 16:36
Petrosino. Debiti, ritorsioni e poltrone. Il PD si irrita con l’amministrazione, il presidente si dissocia e la maggioranza risponde.

E' con questo primo comunicato, da parte del PD di Petrosino, che la vicenda ha inizio:

La segreteria del PD di Petrosino, preso atto della gravissima situazione in cui versano le casse comunali, emersa nell’ultimo Consiglio comunale, non può esimersi dall’esprimere forte preoccupazione per le sorti del Comune e forte irritazione nei confronti dell’amministrazione comunale per non aver reso edotti, della realtà, i cittadini Petrosileni.Il sindaco Giacalone non ha mai perso occasione nel comunicare, attraverso la sua efficientissima macchina di informazione, la sua magnificenza nella difficile arte di amministrare, millantando di aver risanato l’ente dai disastri finanziari che la politica aveva fatto nel passato.Improvvisamente prendiamo conoscenza di due documenti ufficiali (Protocollo Ente N° 16837 del 9/11/2015 e Prot N° 3578 del 02/03/2016) e ci accorgiamo della drammatica ed indiscutibile verità:Nel primo il sindaco attesta congiuntamente al ragioniere capo, di aver bisogno di un prestito dalla Cassa depositi e prestiti di 2.234.301,94 €, per coprire debiti certi ed esigibili alla data 31/12/2014.Nel secondo il ragioniere capo, con propria nota attesta che per l’anno 2015/2016 sono depositati per la liquidazione, ulteriori debiti per circa 1.300.000,00 € che non possono essere pagati per mancanza di liquidità di cassa.In definitiva se il sindaco ed il ragioniere capo non hanno attestato il falso è verosimile che il Comune debba saldare debiti per circa 3.500.000,00 €.A questo importo si devono aggiungere le somme anticipate dalla tesoreria comunale per circa 1.500.000,00 € (tutto ciò documentato da atti ufficiali).Ovviamente ogni altra considerazione è superflua rispetto alla cruda realtà dei numeri.Il Partito Democratico, in conseguenza delle criticità evidenziate, non può che prendere le distanze verso chi ha dimostrato inadeguatezza ed irresponsabilità ad amministrare il bene pubblico poiché così continuando non potrebbero essere garantiti nemmeno i servizi essenziali.Le conseguenze di una gestione a dir poco leggera si ripercuoterebbero per anni sulle spalle dei cittadini, che hanno il diritto di essere informati della reale situazione finanziaria del Comune e sulle cause di un tale disastro.

Il PD, nel supremo interesse della comunità petrosilena, chiede pertanto che si faccia chiarezza e si cominci una gestione più sobria della spesa pubblica.Partito Democratico di Petrosino

A questo comunicato segue dapprima una dichiarazione da parte dei consiglieri di maggioranza:

Il comunicato emanato nelle ultime ore dal PD di Petrosino sulla situazione finanziaria del Comune è palesemente infondato e dettato da una squallida ritorsione politica.Infondato perché basta solo una cifra per smentire quanto affermato dal PD locale: il totale dei debiti del Comune è diminuito da quasi 4 milioni di euro nel 2010 ad appena 2 milioni nel 2015. E questo nonostante ci siano stati ulteriori finanziamenti per la ristrutturazione della Scuola Fanciulli, il completamento della rete idrica di Torreggiano ed i lavori di asfalto delle strade.

Quanto dichiarato dal PD dimostra pertanto la volontà di distorcere la realtà dei fatti ed un goffo tentativo di allarmismo.La verità è che questo comunicato è il frutto di una ritorsione. All’ultimo consiglio comunale, infatti, i due consiglieri del PD-PSI hanno partecipato solo per difendere una poltrona persa, e occupata da un esponente espressione dello stesso PD, dopo la riduzione da tre a uno dei Revisori dei Conti. Singolare che siano andati via quando si sono trattati argomenti importanti per la collettività come il Piano Regolatore Generale.

Assenti quando si è parlato di tasse per il 2016. Ed assente è stato anche il loro contributo, sia in termini di proposte o controproposte, quando si è trattato di discutere il bilancio. Non interessa evidentemente affrontare temi importanti per Petrosino.I cittadini di Petrosino ed i dirigenti provinciali del PD devono sapere a questo punto che il modo di fare dei 2 consiglieri PD-PSI a Petrosino è frutto di una visione vecchia della politica legata alle poltrone.

Toni e comportamenti esasperati, attacchi infondati e falsità che hanno avuto come risultato l’isolamento politico della componente PD in seno al consiglio comunale. Prova ne sia che il resto dell’opposizione non si è più allineata alle loro posizioni ed anzi ha votato favorevolmente molti atti deliberativi insieme alla maggioranza.I consiglieri di maggioranza

In seguito anche il presidente del PD di Petrosino risponde:

In riferimento a quanto pubblicato dagli organi di stampa riguardo ai debiti di cassa del comune di Petrosino, si dice che la segreteria del PD di questo comune si sia riunita per discutere problematiche riguardanti i problemi finanziari del comune di Petrosino. Non ricordo né luogo e neanche data in cui questa riunione si sia svolta. Di solito quando un partito fa delle iniziative così importanti prima di uscire con documenti ufficiali deve riunire tutta la propria segreteria.Per ciò che è il mio pensiero politico, guardando attentamente i numeri che ho appreso dalla stampa, credo che ci sia da capire se i debiti di cui si parla sono stati fatti dalla precedente o dall’attuale amministrazione e se eventualmente fatti dall’attuale per quali opere.

Inoltre ci sarebbe da capire se il trend di questo indebitamento è crescente o decrescente. Infine l’altra cosa che valuto è se ci sono stati sprechi o meno.È giusto che una valutazione politica sia fatta attentamente su quelli che sono i servizi dati ai cittadini come scuole, strade, illuminazione raccolta rifiuti e sulle imposte quali IMU, TASI, acqua ecc. Su questo mi preme fare una riunione con amici e simpatizzanti del PD per giudicare assieme a loro l’operato complessivo di quest’amministrazione.Un grande partito che governa il Paese, la regione e le maggiori città deve necessariamente dare una valutazione più concreta e confrontarsi con i cittadini prima e con l’amministrazione poi.

Auspico che il PD di Petrosino possa iniziare a farlo parlando di problemi scottanti dell’economia. Abbiamo un’agricoltura in forte crisi con le aziende che non riescono più a coprire i costi e abbiamo anche tanti altri settori ai quali il partito deve cercare a tutti i livelli delle risposte.Mi dissocio dalle riflessioni fatte sugli organi di stampa, non ci possiamo fermare solo a valutare in modo approssimativo il debito del nostro comune, mi sembra troppo riduttivo.Voglio ribadire che nei prossimi giorni faremo un’attenta analisi con i cittadini discutendo di tutti gli argomenti inerenti al nostro territorio dal Piano Regolatore Generale, che può essere il volano dello sviluppo del nostro territorio, tema di massima rilevanza, sul quale il partito non ha espresso alcun parere.Dott.

Daniele TumbarelloPresidente del PD di Petrosino

Redazione25/03/2016{fshare}

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