SALEMI. Sensibilizzare la popolazione sull’importanza della legalità, è questo l’obiettivo che si prefissa da anni il Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo, che anche per il 2019 ha avviato il «Programma della legalità». L’avviso, pubblicato anche nel sito istituzionale del Comune di Salemi, che ha aderito all’iniziativa, è indirizzato a enti e associazioni no profit e senza scopro di lucro che hanno come obiettivo l’affermazione della cultura della legalità e tal fine, per la presentazione dei progetti, potranno stipulare degli accordi con enti pubblici e istituzioni scolastiche.
Per poter partecipare è però necessario che l’istanza sia firmata dal legale dell’ente; correlata da una copia costitutiva, dalla proposta progettuale e dalla copia del documento di riconoscimento del rappresentante legale. Non dovrà mancare il bilancio consuntivo (ossia le spese previste per la realizzazione del progetto) con la relativa documentazione giustificativa. Per tutti quei progetti il cui obiettivo è quello di sistemare l’arredo urbano e/o extraurbano affermando il concetto di legalità, o che riguardino interventi volti al riutilizzo dei beni confiscati alla mafia, dovrà essere riprodotta una relazione descritta correlata da un disegno a scala delle proposte.
L’eventuale concessione del contributo straordinario comprenderà tutte le spese già sostenute e non potrà superare per ogni singola iniziativa la cifra di 15 mila euro. Per progetti che non prevedono invece interventi su beni confiscati alla mafia l’importo massimo concesso è di 5 mila euro. Le proposte dovranno essere indirizzate al Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo, via pec (posta elettronica) all’indirizzo conslegalita.tp@pec-legal.it, entro il 30 novembre.
Un’apposita commissione, composta dal Direttore e da altri due collaboratori del Consorzio vaglierà tutte le proposte pervenute e deciderà a chi concedere il contributo e la quantificazione del beneficio economico. Per maggiori informazioni e visionare l’avviso completo è possibile consultare il sito internet del Comune, nella sezione albo pretorio. Valentina Mirto
