In un momento così importante e delicato per la Comunità di Marsala, cui mi lega una grande simpatia e amicizia da più di un decennio, e che si accinge ad eleggere il suo futuro Primo Cittadino, e per amore di verità, nella qualità di Delegato del Sacro Convento di Assisi nel Consiglio di Amministrazione della “Fondazione Francesco d'Assisi” di Marsala, a seguito di notizie prive di ogni fondamento e assolutamente tendenziose e false che si susseguono sul web e nei dibattiti politici, sento il dovere di precisare che:
1. il “Borgo della Pace” è di proprietà della Fondazione Francesco d'Assisi: essa è retta da un Consiglio di Amministrazione cui, secondo Statuto, ne fa parte il sottoscritto, padre Egidio Canil, in qualità di Delegato del Sacro Convento di Assisi e di cui ne fa anche parte il Delegato della Diocesi di Mazara del Vallo, nella persona di padre Vincenzo Greco. La Fondazione ha preso il nome di Francesco di Assisi per puri scopi caritativi e solidali. Ciò significa che la gestione e tutte le decisioni vengono oculatamente valutate nel CdA nell'unico interesse del bene che la Fondazione vuole perseguire nei confronti degli ultimi e dei più bisognosi della città di Marsala, secondo i più puri scopi evangelici e francescani di solidarietà verso i poveri, verso le famiglie bisognose, verso gli immigrati, ecc.
2. Nel 2007 la Fondazione Francesco d'Assisi ha acquistato l'area, con progetto edilizio approvato già qualche anno prima. Quindi è bene e deve essere chiaro a tutti che quella struttura, a prescindere dalle finalità sociali e caritative della Fondazione, sarebbe sorta ugualmente e avrebbe svolto attività ricettiva.
3. Attualmente la presenza dei “fratelli immigrati” presso il Borgo della Pace è nata ed è stata decisa dal CdA della Fondazione a seguito della emergenza sbarchi: emergenza che ha coinvolto tutti e costringe la coscienza di tutti, in special modo di noi francescani che, sull'esempio di san Francesco, siamo chiamati ad accogliere ed ad essere solidali con i poveri e gli emarginati.
4. Tengo a precisare che nessuna speculazione di lucro è collegata con l’attività della Fondazione e su ogni altra attività che si svolge presso il Borgo della Pace: gli eventuali utili vengono devoluti esclusivamente in opere di assistenza alle famiglie più bisognose della Città e del territorio.
5. Ritengo una vera ingiustizia e al di fuori di ogni verità le voci ricorrenti su Massimo Grillo che lo presentano come coinvolto per interessi personali nella Fondazione Francesco d’Assisi: iniziativa che fin dalla sua origine e nelle scelte operate dal CdA non ha mai avuto e non intende avere scopi né politici né economici privati.
6. Il Sig. Massimo Grillo ha sempre partecipato alla Fondazione come semplice volontario. La Fondazione è riconoscente allo stesso, avendo apprezzato negli anni, la sua volontà di operare nel sociale e di continuare una costante azione nel tempo nonostante tutto questo avesse attirato su di lui strumentalizzazioni e maldicenze di ogni sorta.
7. Da parte del sottoscritto nessuna ingerenza nella libera e democratica attività della elezione del nuovo Primo Cittadino di Marsala.Un caro saluto da Assisi, con le parole augurali di San Francesco: Il Signore vi dia Pace!
P. Egidio Canil OFM ConvDelegato per la Giustizia, la Pace, la Custodia del CreatoCustodia del Sacro Convento di Assisi
