Aeroporto Birgi, il TAR accoglie ricorso di Alitalia. Il futuro dell’Airgest? Cosa fanno i Politici eletti nel trapanese?

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
03 Febbraio 2018 09:47
Aeroporto Birgi, il TAR accoglie ricorso di Alitalia. Il futuro dell’Airgest? Cosa fanno i Politici eletti nel trapanese?

E meno male che si era detto “moderatamente ottimista” il presidente dell’Airgest Franco Giudice, al termine dell’udienza davanti al Tar di Palermo, in cui si era discusso il ricorso avanzato da Alitalia per la sospensione del bando della società di gestione dell’Aeroporto "Vincenzo Florio" per garantire l’operatività dello scalo per i prossimi 28 mesi.

Nel frattempo lo stesso Giudice si è dimesso (come “atto dovuto”) da presidente dell’Airgest e, come se non bastasse, notizia dell’ultima ora, il Tar Sicilia ha accolto il ricorso avanzato dalla compagnia di bandiera italiana che aveva chiesto nell'istanza di ricorso la revoca dell'invito o, in subordine, il 5% del valore dei tre bandi di Airgest come penale di risarcimento in suo favore.

Ricordiamo che il ricorso di Alitalia era arrivato mentre la commissione giudicatrice esaminava la documentazione pervenuta dalla compagnia low cost irlandese Ryanair, l’unica ad aver presentato, alla scadenza del 19 dicembre scorso, l’offerta di partecipazione alla procedura ristretta per l'Aeroporto di contrada Birgi. 

Alitalia e Blue Air, entrambi le compagnie sono già operative sullo stesso aeroporto "Vincenzo Florio" (vedi in foto n.1 un aereo Alitalia prima della partenza da Birgi per Milano Linate), che pure avevano manifestato interesse nella prima fase della gara, non avevano presentato, infatti, le loro proposte finali. Sembrava, quindi, scontata l’aggiudicazione del bando alla compagnia irlandese.

Il ricorso di Alitalia sarebbe stato basato su tutta una serie di osservazioni che l’avrebbero convinta a non proseguire nella competizione. Per l’Airgest, che ha deciso di resistere nel giudizio, non si sarebbe trattato che di formalità. Pertanto l’Airgest, ed il suo allora presidente Giudice, si attendevano il rigetto del ricorso di Alitalia da parte del Tar ma così non è andata. I legali di Airgest sono adesso in attesa di ritirare il dispositivo di sentenza del per valutare quali misure intraprendere nell'immediato per dopo attendere le motivazioni della decisione.

Certamente però la decisione del TAR, seppur legittima, provoca molta incertezza sull’immediata programmazione operativa dello scalo “Vincenzo Florio” e della stessa Ryanair che aveva già predisposto i voli da e per Birgi fino alla prossima estate.

Nel frattempo l’Airgest è chiamata anche a rivedere il suo quadro direttivo, a partire dal CdA; sarà forse la riunione del 5 febbraio dell’Assemblea dei Soci a fornire maggiori indicazioni. Contestualmente ci si aspetta un passo della Regione Siciliana che da quando si è insediato il nuovo Governo Musumeci non ha ancora trattato la pratica “Aeroporto di Birgi- Airgest”.

Sarà azzerato il Cda di Airgest per ripartire immediatamente con un nuovo direttivo al fine di affrontare le priorità per dare vitalità allo scalo trapanese? Oppure si tergiverserà causando un dannosa attesa per il futuro dello stesso scalo? A questi interrogativi dovrebbe dare risposta la deputazione regionale eletta nell’ex Provincia di Trapani; ricordiamo pure che l’ex presidente della Provincia di Trapani, cioè Mimmo Turano, è oggi assessore alle Attività Produttive del Governo Musumeci.

Francesco Mezzapelle

03-02-2018 10,30

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