Premio Internazionale Mozia: i vincitori della seconda edizione annunciati da Gianni Letta

Eccellenze italiane e internazionali premiate a Mozia per giornalismo, scienza, cultura e innovazione

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
10 Giugno 2025 12:01
Premio Internazionale Mozia: i vincitori della seconda edizione annunciati da Gianni Letta

È stato Gianni Letta, Presidente del Comitato Scientifico del Premio Internazionale Mozia, a comunicare ufficialmente i nomi dei vincitori di questa seconda edizione del Premio, fortemente voluto ed organizzato dall’Associazione Strada del Vino Marsala –Terre d’Occidente e da “Il Vomere”, il più antico periodico siciliano, con il supporto della Fondazione Whitaker.

“Perseguiamo un duplice obiettivo – dichiara il notaio Salvatore Lombardo, Presidente della Strada del Vino di Marsala e del Comitato Organizzatore del Premio – premiare le eccellenze italiane ed internazionali e portare ancor più alla ribalta nazionale l’Isola di Mozia ricca di storia e di bellezze paesaggistiche e naturalistiche perché diventi finalmente Patrimonio dell’Unesco”.

La cerimonia ufficiale di consegna dei Premi si svolgerà sabato 21 giugno alle ore 18 sull’Isola di Mozia.

Tra i premiati, eccellenze del giornalismo, della medicina, della ricerca scientifica, del mondo della Chiesa, del mondo della solidarietà, del cinema, della creatività e della Intelligenza Artificiale, principale tema della nostra epoca.

Ritireranno il riconoscimento:

Bruno Vespa, cui va il Premio Mozia alla Carriera per il giornalismo. Una vita, la sua, interamente votata alla professione ed al mondo della comunicazione, in cui è maestro e innovatore.

Per l'affascinante mondo dell’Intelligenza Artificiale, il Premio Mozia va Padre Paolo Benanti, massimo esperto della materia impegnato a coniugare questo fenomeno con i dettami della dottrina cattolica, componente del Comitato sull'intelligenza artificiale delle Nazioni Unite.

A ricevere il premio ci sarà anche il Cardinale Fernando Filoni, storico e instancabile diplomatico della Chiesa moderna nelle aree più difficili del mondo, Gran Maestro dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, che è una delle componenti più vive della comunità cristiana.

Per la comunicazione Istituzionale il Mozia va a Mario Viola, massimo esperto di sicurezza nazionale, per anni guida delle relazioni esterne della Polizia di Stato, oggi ai vertici della Scuola Superiore di Polizia, Ente formativo dei più alti gradi della Polizia Italiana. Un uomo delle istituzioni per il suo ruolo e la sua storia personale.

Per il mondo della medicina e della ricerca, il premio va a Fabio Calabrò, Direttore della Oncologia Medica dell’Istituto Tumori di Roma Regina Elena. Fabio Calabrò si occupa di programmi di ricerca e sviluppo nell’ambito dei tumori uro-genitali.

Per il cinema, il premio Mozia va ad Alessio Boni, attore il cui talento è riconosciuto per la sua carriera teatrale e cinematografica in Italia e all’estero, e che da anni catalizza l’attenzione di migliaia di telespettatori che hanno seguito le sue fiction e le sue interpretazioni.

Ancora giornalisti alla ribalta siciliana: Laura Chimenti, donna iconica e immagina del TG1, giornalista che dedica la sua attenzione alla ricerca delle ultime innovazioni tecnologiche, considerata tra le giornaliste più credibili e più seguite della TV.

Un’altra donna, Marta Serafini, inviata del Corriere della Sera in Ucraina, dal 2015 in forza alla redazione Esteri, già inviata in Siria, Iraq, Afghanistan; giornalista on the road che svolge la sua professione nei più pericolosi teatri di guerra nel mondo.

Altro premiato, Federico Palmaroli, in arte “Osho”, umorista che creato un nuovo modo di fare satira utilizzando i fotogrammi tratti dalla vita politica del Paese, raccogliendo il testimone di Giorgio Forattini

Premiata anche Simona Malaspina, manager moderna che si occupa di tutela dell’ambiente, di riciclo di rifiuti pericolosi e che incarna la storia della grande industria italiana.

Infine, Il premio alla memoria e alla carriera al giornalista Mario Nanni, tra i fondatori del Premio, che ci ha lasciati lo scorso aprile.

A condurre la serata di gala sarà la giornalista Incoronata Boccia, fino a poco tempo fa Vice Direttore del TG1 e oggi Direttore Responsabile dell’Ufficio Stampa della RAI. Accanto a lei, Rosa Rubino direttrice de Il Vomere ed ideatrice del Premio. 

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