Aiuti regionali per la pesca in Sicilia: 480 mila euro a sostegno di alici e sardine
La Giunta regionale siciliana ha dato il via libera al riconoscimento di un evento climatico eccezionale, equiparabile a una calamità naturale, destinando un sostegno finanziario di 480 mila euro al comparto della pesca. Questi fondi sono diretti agli operatori della filiera che si occupano della cattura di piccoli pesci pelagici (principalmente alici e sardine), il cui pescato ha subito una drastica diminuzione.
Il calo delle catture è stato attribuito a fenomeni meteo-climatici anomali che hanno compromesso la sostenibilità economica del settore.
L'Assessore all'Agricoltura, Luca Sammartino, ha commentato: "L'Amministrazione Schifani intende supportare i pescatori che hanno visto ridursi il proprio reddito a causa di eventi meteorologici straordinari che hanno impattato la disponibilità di piccoli pelagici. Il nostro obiettivo è fornire un aiuto concreto per recuperare le perdite subite e rilanciare l'intero settore."
Il provvedimento, che assimila la situazione a una calamità naturale, copre tutti i distretti marittimi dell'Isola: il Tirreno, lo Ionio e lo Stretto di Sicilia. In ciascuno di questi bacini, le alterazioni climatiche hanno provocato una notevole riduzione delle popolazioni ittiche (nello specifico, Engraulis encrasicolus e Sardina pilchardus). La conseguenza diretta è stata un forte impatto negativo sulla produzione e sul fatturato delle imprese autorizzate alla pesca e sui salari dei loro equipaggi.