Il sindaco Di Girolamo accoglie la proposta del consigliere Nuccio di chiedere al ministero della Giustizia l’ex carcere
Il sindaco Di Girolamo accoglie la proposta del consigliere Daniele Nuccio (capogruppo di “Cambiamo Marsala”) di chiedere al ministero della Giustizia l’acquisizione dell’ex carcere di piazza Castello. Ma pone una condizione.
Riuscire ad ottenere i necessari finanziamenti per ristrutturare l’immobile. “Avere una struttura – dice, infatti, Di Girolamo – e non poterla utilizzare perché non ci sono fondi per ristrutturarla, come talvolta accaduto in passato per altri immobili, non avrebbe senso. Al momento, però, non saprei dire quanto denaro occorra per adeguarlo”.
L’antico castello di epoca normanna, nei secoli più volte rimaneggiato, era stato adibito a carcere nel 1818. E tale funzione ha svolto fino ai primi di novembre del 2012, sei mesi dopo il decreto di chiusura firmato dall’allora ministro della Giustizia Paola Severino. I 52 detenuti fino ad allora ospitati furono distribuiti nelle carceri di Trapani, Castelvetrano e Favignana. A nulla servirono le proteste di avvocati, politici e sindacati della polizia penitenziaria.
“L’ex carcere – sostiene Nuccio nella sua interrogazione al sindaco – è un bene di una certa rilevanza storico-culturale che deve essere reso fruibile per la collettività. Pensiamo, una volta raggiunto l'obiettivo, alla possibilità di affidarlo alle associazioni che ne faranno un vero centro culturale. Un luogo di chiusura che diventa la casa dell'arte, della musica, dove poter fare rappresentazioni teatrali o proiezioni cinematografiche e quant'altro”.
P.A.
13-09-2015 11,00
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